Dopo tante chiacchiere sarà il campo come sempre a stabilire le reali potenzialità dell'undici allenato dal nuovo mister Fabio Gallo, tecnico di buona personalità ma di poca esperienza.
Debuttare contro la corazzata Palermo costringe a rimandare di almeno altri 90' ogni valutazione, a meno che alle Aquile non riesca il colpaccio contro la squadra additata da bookmakers e addetti ai lavori come la favorita per la promozione diretta, insieme a Empoli, Parma e Pescara. Nella squadra affidata a mister Tedino record di stranieri con numerosi Nazionali, tanto da indurre Zamparini a chiedere ufficialmente alla Figc lo spostamento di otto date in calendario, per non rischiare di far scendere in campo la Primavera rosanero.
In prima squadra giocatori di lusso per la categoria, uno dei pochi italiani - Bellusci - è leader in campo ma salterà lo Spezia per squalifica. Ecco la multinazionale che dovrebbe partire titolare nel 3-4-2-1 di Tedino: il croato Posavec in porta, centrale di difesa lo sloveno Struna coi due polacchi Cionek e Szyminski (al posto di Bellusci favorito su Accardi) sulle fasce lo svizzero Morganella (grazie al ni di Rispoli che forse resterà forse no) e il norvegese Aleesami, in mediana il bosniaco Jajalo e il bulgaro Chochev, sulla trequarti il brasiliano Coronado e il macedone Trajkovski, concittadino del forte centravanti, Nestorovski.
"Il Palermo lo vedo bene - ha detto Zamparini alle telecamere siciliane - sono preoccupato perché anche le altre lo vedono bene e lo mettono come squadra favorito. Sono tranquillo perché ho un ottimo allenatore".
Ciò malgrado il deserto attende quest'anno la "Favorita" ovvero lo splendido parco che circonda l'impianto siciliano: record negativo di abbonamenti (circa duemila) per manifestare tutto il dissenso nei confronti di patron Zamparini, rientrato a Palermo per cercare di chiudere la trattativa di cessione della maggioranza della società che sotto di lui ha vissuto periodi ben più felici di questo.
Ma torniamo allo Spezia: dopo mesi di comunicati al ribasso e al ridimensionamento la squadra ha perso un po' di appeal verso gli scommettitori sportivi, ma i tifosi aspettano le sfide di campionato prima di darsi davvero per vinto. È indubbio che con gli adii di Chichi, Valentini, Errasti, Pulzetti, Nené, Migliore, Djokovic e Fabbrini sia volata via un bel po' di qualità, ma è altrettanto vero che i giovani talenti aquilotti quest'anno avranno un anno di esperienza alle spalle e tutte le possibilità di rilanciare le azioni bianche insieme alle loro carriere. Maggiore, Vignali, Ceccaroni, Acampora, Bastoni, Okereke insieme ai nuovi arrivi Soleri, Forte, Calabresi sono l'ossatura giovane dello Spezia di Gallo, che dovrà avere il coraggio di schierarli per dar loro la necessaria fiducia.
Foto: Ac Spezia, Tim Cup: Sassuolo - Spezia: Terzi (Andreani)
