La formazione dello Spezia
Il tecnico spezzino deve rinunciare allo squalificato Fabbrini e a Francesco Migliore, bloccato da un fastidio alla schiena, così per la sfida agli uomini guidati da mister Boscaglia è costretto a ridisegnare la corsia di sinistra, con Pietro Ceccaroni impiegato come terzino ed Alessandro Piu schierato nel tridente offensivo insieme al confermatissimo Granoche, capocannoniere del girone di ritorno ed a Giuseppe Mastinu, preferito dall'inizio a Piccolo. Per il resto, davanti a Leandro Chichizola, la coppia centrale sarà ancora una volta composta da Terzi e Valentini, con De Col nuovamente impiegato dal primo minuto sulla corsia di destra, mentre a centrocampo il tecnico cassinate conferma il trio Djokovic-Sciaudone-Errasti.
Uno Spezia spuntato e affaticato non riesce ad uscire indenne dal Silvio Piola, di fronte un Novara motivato e meglio attrezzato tecnicamente nel reparto offensivo, con la qualità del neo-acquisto Orlandi a centrocampo a dettare i tempi e la fisicità di Galabinov a sovrastare spesso i difensori dello Spezia.
Vittoria meritata sul campo da parte degli uomini di Boscaglia che ridimensionano una volta di più le velleità aquilotte, anche se la zona play-off non è perduta anche grazie ai risultati delle dirette avversarie.
Attacco opaco (1 tiro 1 gol), centrocampo incapace di imporre ritmo e intensità agli avversari, difesa posticcia con la peggior prestazione stagionale di Ceccaroni, protagonista in negativo nel secondo gol del Novara e spesso impreciso anche in appoggio. Forse non è colpa sua ma di Di Carlo che non cambia il suo 4-3-3 neppure quando mancano interpreti del calibro di Migliore e Fabbrini. Nulla è perduto in questa B cortissima dove si gioca un giorno sì e l'altro pure: appuntamento martedi sera al Picco (ore 20,30) per la tappa di campionato contro l'Ascoli prima della trasferta a Carpi: sfida incrociata tra 3 squadre che escono sconfitte dalla quinta giornata di ritorno.
PRE-PARTITA
Spezia al Silvio Piola per una sfida già difficile di suo, ma resa ancor più ardua dalle mancanze dei giocatori più forti dell'attacco, ovvero Fabbrini (squalificato) e Piccolo (in panchina). Per non parlare del ko fisico di Migliore, insomma oggi lo Spezia dovrà dare una dimostrazione di carattere, contro una squadra in crescita che schiera a sorpresa lo spagnolo Orlandi a centrocampo al posto di Sansone.
Nello Spezia tutta da rodare la corsia di sinistra con Ceccaroni e Piu, per l'ex Empoli una buona occasione per recuperare credibilità dopo le ultime opache prestazioni. Davvero un avversario difficile da marcare Galabinov, sul bulgaro Di Carlo preferisce Valentini a Datkovic, confidando nelle capacità di anticipo dell'argentino.
PRIMO TEMPO
Mastinu scalda il sinistro dopo appena 30 secondi, la fiondata finisce fuori di poco sulla sinistra del portiere piemontese.
Al 2' Granoche sbaglia triangolo con Djokovic a centrocampo, riparte il Novara ma nulla di fatto.
Si fa avanti io Novara al 4' dalla destrA con Orlandi che la piazza in area, Galabinov stacca di testa ma la palla finisce abbondantemente fuori.
Punizione pericolosa per il Novara al 6', ma la conclusione di Macheda arriva sporca tra le braccia di Chichizola che para senza difficoltà.
Punizione anche per lo Spezia al 13' dai 35 metri, calcia Mastinu in area facile per il portiere in presa alta., un minuto dopo Errasti sbaglia disimpegno e regala una buona occasione al Novara che resta pericolosamente in attcco.
Traversaaaa!!!! Per il Novara, su calcio piazzato la gira benissimo il terzino destro Mantovani, la fucilata viene deviata d'istinto da Chichi che la schizza sulla traversa.
Giallo a Piu (diffidato, salterà la prossima) che sviene in area al 17' su spinta innocua di Lancini.
Al 18' respira lo Spezia che prova a riportare in avanti il baricentro del gioco con Mastinu e Granoche, ma l'attacco aquilotto oggi appare piuttosto evanescente.
Punizione per il Novara al 20', batte altissimo Galabinov, ma i padroni di casa stanno dominando, con lo Spezia che non riesce a giocare compatto tra le linee e quando arriva dalle parti di Da Costa non è preciso, come Djokovic che al 22' la tira alle stelle da buona posizione e senza avversari in pressing.
Siluro del numero 10 Macheda al 23', fuori di un paio di metri ma il pubblico del Piola apprezza e applaude.
Svantaggio al 28': sugli sviluppi di un calcio fermo dalla sinistra, cross in area spizzicato da Galabinov con la difesa che sul centro sinistra si perde la marcatura di Macheda, per il numero 10 è uno scherzo infilare Chichizola più o meno dalla distanza del rigore.
Ora si attende la reazione Aquilotta, che arriva al 33'......
Pareggioooooo!!!!! Ci pensa El Diablo su assist di Djokovic, il bomber aquilotto si inserisce in profondità sul tocco delizioso del croato e beffa Da Costa con un pallonetto in corsa, gol bellissimo e lo Spezia rientra in partita al Silvio Piola alla prima vera occasione da gol.
El Diablo da ex non esulta, ci pensano i 200 tifosi dello Spezia a farsi sentire dopo una mezzora di attapiramento collettivo.
Tutto da rifare invece per il Novara, che torna dalle parti di Chichizola con l'ex Cesena Cinelli al 37'. Un minuto dopo ancora Chichizola impegnato a terra su deviazione della barriera su punizione guadagnata da Galabinov.
Primo corner della partita al 39' favore del Novara ma non succede nulla.
Seconda traversa del Novara al 42' la colpisce Dickmann che voleva sicuramente crossarla e per poco non beffa lo Spezia.
Secondo cross consecutivo per il Novara al 43', sulla ripartenza assist appena lungo di Sciaudone per Piu lanciato in velocità.
Ancora svantaggio: il Novara insiste sul fronte d'attacco sinistro, Macheda fa quello che vuole al limite dell'area e crossa a pennello sulla testa di Galabinov che anticipa Ceccaroni in mezzo all'area e fissa il parziale sul 2-1 proprio al termine della prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO
Di Carlo prova a cambiare qualcosa in campo, dentro Signorelli al posto di Errasti ma ci vuole qualcos'altro per provare a raddrizzarla.
Brividi aquilotti al 6', Signorelli rischia l'autogol beffa ma procura il terzo corner (a zero) a favore del Novara.
Lo Spezia prova a aumentare i ritmi di gioco, ma fa fatica. De Carlo manda a scaldare Piccolo, probabile la staffetta con Piu, autore di una prestazione a dir poco sbiadita fino a questo momento, e siamo arrivati al 10' della tiprsa sempre sul risultato di 2 a 1 per il Novara.
Al 12' fischiato off-side dubbio a Granoche, lo Spezia resta in attacco ma non si conta neppure un tiro in porta tra il primo e il secondo tempo, eccetto quello che ha fruttato il gol del momentaneo pareggio.
Giornata no per Ceccaronj: in ritardo sui due gol, rispettivamente su Macheda e Galabinov, non trova lucidità neppure in appoggio offensivo, come al 15' con ripartenza del Novara.
Aspetti lo Spezia e arriva il Novara, sempre al 15' in area dello Spezja si divora un gol fatto Galabinov su assist di Orlandi, fino a questo momento vantaggio strameritato del Novara.
Doppio cambio nello Spezia al 18': dentro Maggiore per Sciaudone e Piccolo per Piu, Di Carlo esaurisce i cambi e un minuto dopo Mastinu su assist di Granoche trova un bel pallonetto dalla sinistra, alto sulla traversa.
Mastinu si sposta sulla fascia sinistra, con Piccolo che presidia la corsia opposta.
Al 22' cambio anche nel Novara, esce Cinelli per Selasi, subito dopo giusto giallo a Mantovani che sgomita Granoche.
Al 24' della ripresa lo Spezia prova a fare pressing ma le idee sono confuse con il Novara che si difende con ordine.
Giallo a Da Costa per perdita di tempo, ancora nessun tiro nella porta del Novara, così è difficile recuperare.
Al 28' bello il cross dalla destra di Piccolo, Mastinu trova il tempo per l'inserimento in mezzo alla difesa del Novara ma non trova l'impatto con la palla di testa.
Al 29' nuova conclusione del Novara, la prova Dickmann dalla distanza.
Lo Spezia fa qualcosa di meglio adesso, ma i cross sulla destra cercano la testa di Mastinu anziché quella di Granoche e c'è una bella differenza.
Boscaglia si copra, fuori Macheda applaudito dal Piola per Adorjan mentre il gioco si ferma alcuni minuti per un infortunio a Lancini.
Gioco spezzettato, il Novara non si fa prendere dal timor panico di pareggiare anche perché lo Spezia mostra evidenti limiti offensivi, forse Di Carlo poteva osare qualcosa di più inserendo magari un attaccante veloce come Okereke, ma al di là di tutto oggi lo Spezia fa un deciso passo indietro rispetto a qualità, intensità e ritmo, per non parlare della pericolosità cristallizzata nell'unica occasione del primo tempi, capitalizzata da Granoche che ritrova il gol in trasferta dopo 2 anni.
Che ci prova comunque anche al 41' su cross di Piccolo, El Diablo stoppa e gira verso la porta, buono il movimento pessima la conclusione.
Bello invece il cross al 43' di Piccolo a incrociare dalla destra la proiezione offensiva di Mastinu, che non riesce a deviarla verso la porta.
Saranno 5 i minuti di recupero, per lo Spezia la possibilità di recuperare almeno un punticino, al 44' buona punizione dalla sinistra per un fallo di Selasi. Sulla palla Piccolo, ma sullo spiovente libera la difesa del Novara.
Ultimo cambio anche nel Novara, fuori Orlandi per Kupisz al 46'. Ancora Spezia al 48', dall'out destro è Maggiore che la piazza in mezzo, la gira di testa Piccolo debole tra le braccia del portiere del Novara maestro di melina.