Per l'occasione il tecnico cassinate deve rinunciare allo squalificato Terzi, oltre a Giannetti, alle prese con i postumi dell'influenza, così in difesa toccherà a Pietro Ceccaroni fare coppia con Nahuel Valentini, mentre sugli esterni bassi, davanti a Chichizola, agiranno ancora una volta De Col e Migliore. A centrocampo confermati i muscoli di Errasti e Djokovic, con Sciaudone che torna in campo dopo l'infortunio patito nel finale della gara di Ferrara, mentre in avanti Mimmo Di Carlo conferma il trio Mastinu-Fabbrini-Granoche, con Piccolo pronto a subentrare a gara in corso.
Il vero e proprio fortunale ha decimato le fila dei tifosi sugli spalti: oggi è il compleanno del presidente dello Spezia Andrea Corradino, che si aspetta una prestazione convincente da parte della squadra allenata da Di Carlo.
PRIMO TEMPO
Terreno pesantissimo a causa della pioggia caduta incessante nelle ultime ore sul terreno di gioco. Le squadre fanno fatica a comporre geometrie e preferiscono giocare la palla in profondità. Il primo tiro in porta è dello Spezia al 5' di Migliore, rasoterra dalla distanza parato senza problemi da Aresti.
Lo Spezia prova a imporsi, al 9' è Mastinu a provare da fuori area con il sinistro dopo fitta triangolazione a centrocampo, palla fuori alla sinistra di Aresti.
Prima occasione gol al 10' con Djokovic, che non ha i riflessi pronti per deviare in rete una palla mal rinviata da Zanon dopo un bel cross rasoterra di Granoche dall'out destro. Sul corner successivo, Errasti protesta per una trattenuta da dietro di Rossi, per Di Martino non è nulla.
Ancora Spezia pericoloso al 14' con Mastinu, che si libera al tiro dai 25 metri impegnando Aresti, buon avvio di gara per l'ex Sassari che oppone il dinamismo alla tecnica e esperienza di Ledesma, che al 16' entra su Fabbrini procurando una punizione interessante alle Aquile.
Vantaggio!!!!! Al 17' su punizione, schema con Mastinu per Sciaudone a destra, l'ex Salernitana la spizzica di testa in area dove è bravo Djokovic a irrompere di testa. Ottimo lo schema su calcio fermo, provato e riprovato a Follo in settimana.
Traversa al 21'! Altra punizione guadagnata da Fabbrini, abbattuto da Defendi che viene ammonito. Mastinu la batte benissimo con il sinistro a rientrare, la palla sbatte sul legno e rimbalza nei pressi della linea, la ribatte di testa Errasti con la palla che carambola ma per l'arbitro e i collaboratori non è entrata.
Al 26' ancora pericoloso lo Spezia con Granoche che non riesce a girarla da dentro l'area, un po' di confusione e l'azione sfuma.
Al 30' Fabbrini perde palla a centrocampo e favorisce il secondo corner per la Ternana, nulla di fatto. Resta in attacco lo Spezia in questa fase, con continue percussioni che meriterebbero miglior fortuna, per ora Chichizola inoccupato malgrado i 3 corner.
Secondo giallo per le fere, sempre per fallo sullo sgusciante Fabbrini, lo prende Pettinari al 33'.
A 5' dalla fine del primo tempo lo Spezia prova a controllare la gara, molto meglio le Aquile delle Fere fino a questo momento, peccato che non sia riuscito a capitalizzare la supremazia in termini di gioco e occasioni.
Arriva il duplice fischio dell'arbitro, senza neppure un secondo di recupero, con il risultato parziale di vantaggio per lo Spezia
Reti: Djokovic (17' )
SPEZIA (4-3-3)
Chichizola; De Col, N.Valentini, Ceccaroni, Migliore; Sciaudone, Errasti, Djokovic; Mastinu, Granoche, Fabbrini. A disp. A.Valentini, Datkovic, Vignali, Maggiore, Signorelli, Pulzetti, Piccolo, Baez, Okereke.
All. Domenico Di Carlo
TERNANA (4-3-3)
Aresti; Zanon, Meccariello, Valjent, Di Noia; Defendi, Ledesma, Rossi; Pettinari, Avenatti, Falletti. A disp. Alleori, Masi, Palombi, Petriccione, Germoni, Acquafresca, Palumbo, Contini, Diakitè.
All. Carmine Gautieri
Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo
Assistenti: Francesco Disalvo di Barletta, Paolo Formato di Benevento
Quarto ufficiale: Alessandro Meleleo di Casarano
Reti: Djokovic (17' st)
Ammoniti: Defendi (22'pt), Pettinari (33' pt)
Angoli: spezia 1 Ternana 2