Il match-winner Pio Esposito è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Spezia-Reggiana. Per l'attaccante di proprietà dell'Inter è un momento d'oro tra vittorie, titolo di capocannoniere e convocazione in Nazionale.
Vittoria sudata ma fondamentale:
"La Reggiana squadra forte che ha provato a metterci in difficoltà. Abbiamo messo in campo grande voglia, sacrificio. Picco 12esimo uomo in campo come sempre".
Match winner, capocannoniere e maturità nel gestire l'ammonizione:
"Ammonizione inesistente, era una spinta sul corpo, lui si è clamorosamente buttato. Purtroppo l'arbitro ci è cascato. Son giovane ma ho già tante partite alle spalle e quindi non mi faccio influenzare. Sul gol, lo avevo detto che segno solo nei derby. Manca solo la Samp".
Bilancio all'arrivo della seconda sosta:
"Secondo me è un giudizio ottimo a livello personale ma anche di squadra. Dobbiamo continuare così. L'andare bene del singolo e della squadra sono cose che vanno di pari passo".
La convocazione in nazionale U21:
"Onore vestire maglia della Nazionale, da 4 anni di fila che non perdo una convocazione. Arrivarci con un gol mi da più spensieratezza e tranquillità per affrontare le gare".
La scelta di restare a Spezia è il gol più importante finora:
"Questa cosa è stata vista e capita, avevo più possibilità non solo in A. Ho sempre voluto tornare, è stata una scelta personale e ho insistito".
La forza del gruppo:
"Ci vuole tanta consapevolezza nei propri mezzi, siamo giocatori forti e la continuità fa la differenza. Nostra arma è l'umiltà, tutti affrontiamo tutte le partite al 100%".