Le prime parole di Giuseppe Aurelio da giocatore dello Spezia Calcio. L'esterno mancino è arrivato dal Palermo in prestito con diritto di riscatto fissato a 400.000 euro ed è stato annunciato nei giorni scorsi.
Prima di lasciare la parola ad Aurelio, l'intervenuto di Eduardo Macìa, Direttore Generale del club, che ha così presentato il nuovo esterno sinistro delle Aquile: "Aurelio è uno di quei giocatori capaci di fare tutta la fascia e giocare in questi ruoli non è facile. Ha forza, potenza, velocità, strappo, buon piede e cattiveria. Viene qua dal Palermo a caccia di quell’opportunità che lo porti a mostrare i suoi valori, valori che lui tante volte ha fatto vedere ma che la gente non ha percepito. Entrambi sono giocatori voluti dall’allenatore. Importante che l’allenatore prenda decisione”".
Spezia, una meta importante: “Sono arrivato in una società importante con una storia e con dei tifosi che mettono passione. Cerco di dare tutto quello che posso per il gruppo che mi ha accolto benissimo”
Grande accoglienza dei compagni e del mister: “I compagni mi hanno accolto bene, gruppo giovane, sano, con valori. Da parte dello staff e dell’allenatore ho trovato subito disponibilità a farmi integrare. Stiamo parlando di concetti che vuole il mister per riportarli in campo in coppa e campionato".
Theo Hernandez del Milan il suo idolo: “A ispirarmi tanti giocatori forti nel mio ruolo. Un giocatore che mi piace molto è Theo Hernandez, lui è livello top. Spero che ogni giorno allenandomi riuscirò ad arrivare a quei livelli. Molto dura ma ce la metterò tutta”.
A disposizione del mister: “La società conosce le mie qualità, starà a loro mettermi dove opportuno ma non mi tirerò indietro a qualunque richiesta del mister. La cosa più importante è essere d’aiuto e io dal primo giorno ho messo tutte le mie carte. Qualunque ruolo l’allenatore voglia farmi fare sarò a disposizione”.
Nessun limite, tanta voglia di ripartire: “L’anno scorso la squadra si è salvata. Ora voltiamo pagina senza porci limiti, partita dopo partita, ragionando nel breve per toglierci soddisfazioni”.
L'anno a Pontedera: “Numeri che ho avuto a Pontedera sono importanti, spero di riportare quei numeri qui quest’anno per fare in modo che anche a livello personale possa fare un bel campionato”.
L'influenza di Soleri nella scelta: “I direttori mi hanno convinto subito perché la società è forte. Nel mentre sentivo Edoardo (Soleri ndr) e ciò mi ha dato ulteriore sicurezza. Ritrovarlo qui allo Spezia è positivo perchè oltre ad essere un grande amico è forte, utile al gruppo, con grandi principi”.