Terminiamo il nostro percorso con le pagelle di fine stagione dello Spezia Calcio. Oggi è il turno degli attaccanti e dei due allenatori.
P. ESPOSITO 6-. Il 2005 Pio Esposito ha dimostrato coraggio e grinta da vendere ma poco ha potuto contro difensori arcigni e molto più esperti di lui, 3 gol in 38 presenze il magro bottino, di positivo il gol vittoria all'ultima con il Venezia e il bonus presenze garantito dall'Inter.
FALCINELLI 6-. All'opposto di Pio quanto ad età ed esperienza, il '91 si è dimostrato giocatore carismatico, ma alla fine è stato una mezza delusione perché malgrado il pedigree non ha fatto neppure un gol in maglia bianca nelle 16 presenze disputate da gennaio.
Di Serio 7,5. Il crack arrivato a gennaio che serviva in attacco per dare la scossa, peccato che dopo poche partite abbia fatto crack la muscolatura, rientrato nel finale ha dato il suo fondamentale contributo alla salvezza, già riscattato dalla Dea sarà la punta da cui ripartire il prossimo anno.
Verde 7. Goleador dello Spezia con 7 gol in 29 gare, sotto D'Angelo il numero 99 ha mostrato autentici sprazzi di classe intervallati da prestazioni sotto tono. Si è rivelato comunque l'attaccante più incisivo dello Spezia.
Moro 4. L'attaccante più deludente, sia sotto Alvini che sotto D'Angelo: il bomber trascinatore del Catania è rimasto nell'album dei ricordi, sia Alvini che D'Angelo hanno provato a motivarlo dandogli fiducia ma per lui è stata davvero un'annata no.
Antonucci 3.5. L'ex Cittadella, acquisto più costoso del mercato di Macia a inizio stagione prometteva bene, con ottime prestazioni nelle amichevoli estive. Un fuoco di paglia: nelle fila dello Spezia sembrava un fantasma, meglio ha fatto nel Cosenza, che forse ci farà un pensierino.
All. D'Angelo 8,5. È vero che in campo ci vanno i giocatori, ma è lì che si vede la qalità del lavoro fatto in settimana. Ottimo leader, in grado di rasserenare gli animi di giocatori anche troppo giovani alle prese con la pressione di un tifo molto attento. Con tutti i giocatori a disposizione ha fatto vedere anche sprazzi di bel gioco, è chiaro che in attacco ha dovuto arrangiarsi, è da lì che vorrà ripartire con garanzie per non decidere di cambiare aira
All. Alvini 4.5. Ha indiscusse qualità tecniche, idee innovative che si traducono in un gioco spesso spumeggiante. Ma tutto ciò non basta per farne un allenatore vincente, anzi. Allo Spezia quest'anno come nella Cremonese la scorsa stagione ha fallito gli obiettivi, malgrado le indubbie capacità. Qualche aspetto caratteriale non lo ha aiutato.
