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di Massimo Guerra - Fondamentale muovere la classifica dopo i risultati di ieri delle dirette avversarie.

A tredici giornate dalla fine del campionato lo Spezia cerca punti a Modena per allungare la serie positiva che dura da quattro giornate, grazie alle due vittorie contro Pisa e Cittadella unite ai pareggi con Catanzaro e Ternana.

Ad aspettare le Aquile una squadra in salute, attualmente ottava in classifica e nella griglia playoff, reduce dal pareggio rocambolesco contro il Venezia.

Con mister Bianco squalificato alla pari del regista Battistella, il Braglia si prepara ad accogliere con affetto l'ex Diego Falcinelli, che sarà applaudito anche dai 763 tifosi spezzini partiti per la trasferta con auto private o a bordo dei pullman organizzati dai Bulloni, dai Belini Frizzanti e dal Club Cavatorti.

Visti i recenti risultati delle Aquile, probabile che mister D'Angelo confermi lo schema visto nelle ultime gare, ovvero un 3-4-2-1 che all'occorrenza può trasformarsi in 3-5-2, a specchio con la formazione padrona di casa.

I risultati di ieri delle dirette avversarie non hanno particolarmente scosso il fondo classifica: solo l'Ascoli, vincendo in trasferta contro il Feralpisalò, (21) è salito a quota 26 superando al momento lo Spezia a quota 25 e appaiando la Ternana che ha pareggiato con il Lecco, il quale avanza di un punto chiudendo la classifica a quota 21.

Allo Spezia manca dall'inizio del campionato un centravanti in grado di fare la differenza in area avversaria: l'innesto di Di Serio, a segno nelle due gare disputate fa ben sperare, ma restano le scelte di mercato targate Macia e Melissano.

Anche perché in serie B, ad oggi, più del 50% delle squadre ha un attaccante che ha fatto dai 7 gol in su, ovviamente in maggioranza le squadre di alta classifica: 13 Pohjanpalo (Venezia), 12 Casiraghi (SudTirol), Coda (Cremonese), Tutino (Cosenza), 10 Man (Parma), Mendes (Ascoli), 9 Cutrone (Como), Brunori (Palermo), Sibilli (Bari), 8 Raimondo (Ternana), Benedyczak (Parma), Valoti (Pisa), 7 Gyktjaer (Venezia), Biasci (Catanzaro), Segre (Palermo), Iemmello (Catanzaro), Pandolfi (Cittadella).

Con le idee di gioco di D'Angelo lo Spezia può cercare di compensare l'assenza di un bomber di categoria dando respiro al gioco sulle fasce e favorendo le verticalizzazioni, grazie alle qualità tecniche dei vari Verde, Falcinelli e Jagiello, ma è evidentemente tutto più difficile.

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