Dopo il KO subito dallo Spezia Calcio ieri a Como, politici e imprenditori esprimono la propria preoccupazione.
“Como-Spezia 4-0. Si può perdere – commenta il Presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei - si può anche retrocedere ma nessuno prenda in giro la città e i tifosi che non meritano tutto questo. Esattamente un anno fa eravamo ampiamente salvi in serie A. La società dica cosa vuole fare e dimostri con i fatti entro fine mercato di gennaio. Non si speculi su Spezia”.
Preoccupazione espressa anche dal Sindaco Pierluigi Peracchini: “La proprietà deve chiarire le proprie intenzioni, c’è il tema squadra salvezza e il tema stadio. Finora hanno investito molti soldi, purtroppo male, ma se non fanno uno sforzo ora, rischiano di buttare via tutto, ovvero oltre sessanta milioni. Nel rispetto della città, della provincia, di tutti i nostri tifosi devono dire cosa vogliono fare nei prossimi giorni oppure è evidente quello che succederà. Spero in un loro chiarimento immediato”.
L’imprenditore Nanni Grazzini, ex Presidente e Amministratore Delegato dello Spezia Calcio: “Momento estremamente delicato. La situazione è molto difficile, c’è un grande bisogno di potenziare la squadra”.
Questa l'opinione del Consigliere comunale spezzino Massimo Lombardi, grande tifoso dello Spezia: "E’ un momento difficilissimo per lo Spezia. A mio avviso, la Proprietà deve dare segni importanti. Dopo aver disatteso le tempistiche nel rifacimento dello Stadio, che vediamo arrancare con grande difficoltà, anche nella costruzione della squadra c’è una fase di poca chiarezza. Per cui la pessima prestazione di ieri risente di un clima poco chiaro intorno alla Proprietà".
"Ci deve essere un’inversione di tendenza, in questi venti giorni che ci separano dalla fine del mercato - aggiunge Lombardi - E’ li a mio avviso che si potrà comprendere il futuro della squadra e della Società. Perché se verranno fatti investimenti importanti, lo Spezia potrà provare a mantenere la Categoria per poi in futuro tornare nel paradiso della ‘Serie A’ a cui eravamo abituati. Se invece il mercato vedrà ulteriori svendite di giocatori, e acquisizioni o non acquisizioni, temo che si possa andare veramente in una situazione di preoccupazione vera e propria. Per cui credo che per tutti, anche la classe politica, e il Sindaco mi sembra si sia impegnato ad incontrare la Proprietà, ci voglia chiarezza perché non vorrei mai che si infilasse una strada che portasse a situazioni critiche non solo la squadra, ma l’intera Società. Serve una svolta, è ancora possibile, ci vuole quella chiarezza che i tifosi con nettezza stanno chiedendo. Ricordiamoci che lo Spezia non è solo una squadra di calcio, ma è un simbolo e le sorti della nostra città. E dico con il cuore: Forza Spezia!"