Il Direttore Generale dello Spezia Calcio Andrea Gazzoli è intervenuto al termine di Spezia - Modena per fare il punto sul girone di andata del campionato del quale, ovviamente, non è soddisfatto
"Siamo ampiamente al di sotto del risultato e rendimento che ci aspettavamo, anche se nell'ultimo mese abbiamo fatto sette punti al 90esimo e questo è un segnale. La squadra ora avrà qualche giorno di riposo, noi no, abbiamo idee abbastanza chiare su quello che dobbiamo fare durante il calciomercato".
La squadra va inforzata...
"Sicuramente, anche se dobbiamo pure considerare che infortuni e squalifiche ci hanno portato a giocare con giocatori fuori ruolo. I giovani si son fatti trovare pronti. Il numero di nuovi arrivi non lo abbiamo quantificato, l'attenzione si concentra su 2 o 3 ruoli, servono calciatori che conoscano il campionato, esperti della categoria".
Ci saranno anche delle cessioni?
"I nostri giocatori fondamentali non si muoveranno. Alcune uscite saranno anche fisiologiche, sempre per il discorso delle motivazioni, ci aspetta un girone di ritorno difficile e chi resta o arriva qui deve essere motivato al massimo".
I nuovi arrivi saranno decisi anche di concerto con lo staff tecnico?
"Specialmente in una fase di mercato difficile come quello di gennaio, l'allenatore è coinvolto in prima persona. Ogni acquisto deve essere avallato anche da lui. Sarà un mercato stretto per tempi e soluzioni".
Valutazioni anche sui portieri?
"Zoet dopo l'infortunio di Dragowski ha meritato secondo l'allenatore di giocare. Faremo valutazioni anche in questo ruolo, ma abbiamo due portieri forti".
A che genere di operazioni si guarda?
"Aldilà del numero, a gennaio le formule di trasferimento sono legate a quel che si può muovere. Non è detto ci siano operazioni soltanto in prestito, o viceversa, a titolo definitivo. Elia ad esempio ha fatto bene, infortunio di Reca non banale, stiamo valutando anche in quel ruolo. Abbassamento del monte ingaggi in una squadra come la nostra, appena retrocessa, che conta contratti importanti, porterà a giochi d'incastro".
Qual è la posizione del Presidente?
"Il Presidente è stato qua, abbiamo fatto diverse riunioni, anche dopo la partita contro il Cittadella. Non ci sono paletti particolari, la ricerca dell'equilibrio deve essere l'obiettivo, se non ci sono occasioni per fare investimenti non bisogna farli per forza. Faremo quanto opportuno con attenzione all'equilibrio di bilancio".
Sul rischio di perdere la B:
“La percezione c’è. Chi è qui si gioca tanto sia per lo Spezia ma anche personalmente e c’è ben chiara la percezione di quello che si sta rischiando. Ci sono momenti in cui certi calciatori non riescono ad avere l’impatto migliore sul campionato, sia per età sia per adattamento”.
Sullo stadio:
“Per il 20 di gennaio stiamo andando avanti secondo un cronoprogramma concordato e ci piacerebbe aprire la tribuna per chiunque, ma va studiato il percorso su accessi e deflussi. A fine febbraio dovremmo poi chiudere il cantiere. Stiamo lavorando anche sulla Curva Ferrovia per anticipare i lavori dell’anno prossimo”.