La seconda vittoria consecutiva con voti poco sopra la sufficienza per la quasi totalità dei giocatori: è la fotografia vincente della squadra targata D'Angelo, un gruppo finalmente calato nella mentalità della serie B, anche se poi è un guizzo da A di Daniele Verde a risolvere la situazione a rendere finalmente felice il numero 99, che non poteva festeggiare meglio di così la sua centesima presenza in maglia bianca.
Zoet 7 – Sicuro e reattivo nelle poche ma pericolose occasioni del Bari, oltre alla prestazione premia la sua capacità di dare maggiore serenità al reparto arretrato.
Amian 6,5 – In fase difensiva è tornato sui suoi livelli con ottime diagonali di chiusura e attenta marcatura, quello che manca ancora è l'Amian d'attacco
Hristov 6,5 – Cuore, grinta e personalità: la voglia di scendere in campo repressa per troppo tempo sembra fare da propulsore a questo ragazzone schivo ma generoso in campo, e per poco nella ripresa non ritrova il gol nella sua specialità, il colpo di testa
Nikolaou 6,5 – Fa coppia affiatata con Hristov malgrado non abbiano lunga storia in comune, non sbaglia nulla.
Elia 6,5 – Veloce come un razzo, diventa imprendibile per i pur veloci avversari quando cambia velocità sulla corsia laterale. Una sola vera sbavatura in marcatura che poteva costare cara sul colpo di testa di un avversario, parato da Zoet, ma per il resto ottima prestazione.
Kouda 6 – Meno esplosivo del solito, ma questo ragazzo ha un potenziale enorme. Anche se non brilla contro il Bari è uno dei pochi che nel primo tempo cerca la conclusione in porta, pur partendo da posizione arretrata rispetto ad Ascoli, d'accordo che è un giocatore eclettico ma non esageriamo.
Dal 67' Cassata 7 – Entra nel finale e spacca la partita con una sola giocata: ringhia sulle caviglie degli avversari e trova un tunnel sulla corsia di sinistra da dove innesca l'azione del gol di Verde
S. Esposito 6 – Sempre più incontrista e sempre meno regista, ma sta finalmente trovando la sua giusta dimensione in mezzo al campo, l'età e la tecnica che ha a disposizione gli consentiranno di diventare un play, per ora nello Spezia non fa sempre la differenza in entrambe le fasi, ma commette decisamente meno errori rispetto al recente passato
Bandinelli 6 – Più impegno che precisione, ma in mezzo al campo è un giocatore che si fa rispettare e cresce l'intesa con Salvatore Esposito
Antonucci 5,5 – Una splendida ripartenza cost to cost palla al piede e poi il nulla, si fa notare solo per il colore fluo delle scarpette
Dal 74' Zurkowski 5,5 – Resta poco in campo per un doppio giallo davvero evitabile da parte di un giocatore della sua esperienza e del suo ingaggio, comunque si da da fare per quei pochi minuti e a modo suo contribuisce al risultato finale
Verde 7 – Mezzo voto in meno per tutto quello che (non) fa prima del gol vittoria. Fisicamente è recuperato, ma non ha evidentemente ancora recuperato al top la condizione. Gli restano due piedi da A, che sfodera alla sua centesima in maglia bianca in leziosi dribbling e appoggi indolori fino alla fiammata del gol di pura tecnica, che fa esplodere il Picco e regala i 3 punti.
Dall'88' Krollis sv
P. Esposito 6 – Da un lato dimostra tutti i suoi pochi anni, rimbalzando da 2005 contro difensori strutturati e arcigni, ma resta in campo fino alla fine guadagnandosi la pagnotta per l'impegno e qualche tentativo fallito di conclusione in porta, ad oggi è comunque l'unica punta centrale presentabile nell'arciere di D'Angelo
Allenatore: Luca D'Angelo 7 – Sporchi, brutti e cattivi: li vuole così il tecnico i suoi giocatori in questo momento, perché sa che lo Spezia attuale non ha le qualità necessarie per imporre il proprio gioco sempre e comunque, rischiando però contro le squadre più tecniche, vedi Venezia, Samp, Parma e la stessa Bari di giocarsela alla pari ma poi soccombere. Meglio quindi giocarsela sul ritmo e sull'agonismo, sperando che i rinforzi promessi a gennaio gli consentano di alzare anche l'asticella del livello tecnico. I tre punti sono merito suo, il resto è fuffa.