Gyasi ci crede ancora, "Andremo a Roma per dare il massimo". Oggi troppa tensione? "Sicuramente, ma già dalla prossima dovremo reagire".
Con la Roma non sarà facile: "Abbiamo solo un risultato, vincere a Roma, non siamo morti, faremo una settimana di allenamento per arrivare alla sfida finale nel migliore dei modi, "Il pubblico ci ha seguito fino allo stadio e ci ha sostenuto fino alla fine, noi ci crediamo, andremo a giocarci a Roma l'ultima partita perché non c'è niente di scritto e vogliamo prenderci ciò che meritiamo".
Forse l'aspetto mentale ha inciso oggi negativamente? C'è stata un pò di tensione però queste partite qua non puoi sbagliarle, perché se sbagli un minimo in Serie A ti colpiscono. Reagire già dalla prossima per andare a prenderci questa salvezza che ci meritiamo".
Cosa è mancato oggi allo Spezia? "Sul primo gol siamo stati un pò disattenti e sicuramente in partite così cariche di tensione non puoi regalare niente agli avversari perché poi dopo è difficile. Lo sappiamo però questa partita la cancelliamo perché pensiamo già alla prossima che per noi sarà una finale".
Come ha reagito agli insulti a Juric nel primo tempo? " Una delusione, dobbiamo prendere veramente delle decisioni forti perché al mister è successo prima a Bergamo, certe persone non devono entrare allo stadio".