Ecco le parole di mister Semplici all'anti-vigilia di Lecce - Spezia, gara valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A.
Sulla vittoria con il Milan, se può aver dato quella carica alla squadra che serviva:
“Chiaro che in settimana abbiamo lavorato con una testa diversa, perché il risultato e la prestazione ci hanno dato fiducia e spensieratezza che erano un po mancate nelle ultime gare. Però ho detto anche stamani non abbiamo fatto niente, il risultato ci rilancia è vero, ma ora dobbiamo dare seguito andando a Lecce con la solita cattiveria e determinazione vista con il Milan. Affrontiamo una squadra forte in un ambiente caldo, dovremmo fare grande prestazione per trovare risultato”.
Sulla quota salvezza, se cambiata dopo la vittoria del Picco:
“In questo momento è prematuro, una settimana fa avevo preventivato un certo tipo di punteggio, ma dovremmo affrontare queste partire con il massimo impegno per non perdere questa categoria che la società si è tanto sudata in questi anni. Sta a noi proseguire questo percorso, cercheremo di fare il meglio in questo finale di stagione”.
Se c'è la possibilità di ripartire dal 3-5-2 anche senza Amian, magari utilizzando Gyasi come quinto a destra:
“Abbiamo lavorato su tutti i due moduli, cercando di capire quali secondo noi si adatti maggiormente alle caratteristiche dei giocatori. Sarà una decisione presa all’ultimo momento, vedremo quale sarà il modulo dall’inizio e come cambierà durante il match”.
Su Bastoni, se recuperato e su Shomurodov, se c’è la possibilità di vederlo dal primo minuto:
“Shomurodov stiamo pensando di inserirlo nel 3-5-2 che sicuramente gli si addice, Bastoni non l’abbiamo recuperato, stiamo valutando bene gli undici iniziali per capire chi potrà esserci dall’inizio o solo a partita in corso. Purtroppo si è fermato anche Caldara che già aveva avuto un problema prima della gara con il Milan e non ci sarà domenica”.
Sulla cattiveria vista contro il Milan, fattore da cui ripartire:
“Ci vogliono la cattiveria e la determinazione che abbiamo dimostrato, bisognava metterci qualcos’altro e quel qualcosa è arrivato in quella prestazione con il Milan. Il modo in cui approcci e come vivi la gara cambia tutto, è attraverso queste prestazioni che possiamo cambiare inerzia di sfortuna e fortuna. Sta a noi ripetere e mettere in campo quel qualcosa di diverso come visto con il Milan. Domenica sarà partita a se, molto difficile, contro una squadra che gioca con lo stesso allenatore da due anni, in un momento particolare. Sarà partita da cuori forti e i ragazzi risponderanno attraverso la prestazione per trovare risultato utile all’obiettivo”.
Sul Lecce, che partita aspettarsi:
“Mi auguro di poter ripetere sotto l’aspetto della mentalità quanto visto domenica, sofferto da squadra, nel secondo tempo più alti, aggressivi e determinati, guarda caso abbiamo ottenuto i tre punti in circostanze mai avvenute come da palla inattiva. Con il Lecce dovremmo stare attenti, prendere con rispetto l’avversario e stare attenti a tutte le sfumature. Gli episodi dovremmo portarli a nostro favore attraverso determinazione, voglia e motivazioni di raggiungere l’obiettivo. Gran seguito dei nostri tifosi, siamo fiduciosi”.
Sulle gare finali del campionato, se meglio giocarle in contemporanea:
“Ci piacerebbe giocare in contemporanea per non dare vantaggi a nessuno, ma siamo figli della TV e ci dobbiamo adeguare”
Su Zurkowski recuperato e se ci sono altre novità dall'elenco infortunati:
“Zurkowski ha avuto settimana in più ed è in condizione migliore, Agudelo si è allenato meno per un problema ma è pienamente recuperato. Abbiamo altre situazioni da valutare, vedremo chi sarà totalmente a disposizione sia dall’inizio che a gara in corso”.
Sul calcio italiano, con tre finaliste nelle maggiori competizioni europee:
“Aspetto importante, ci piace sempre denigrare quello che facciamo ma con idee e lavoro riusiamo ad invertire quella che sembrava la fine del calcio italiano. Nei momenti di difficoltà riusciamo sempre a venirne fuori, spero questa possa essere una ripartenza che attragga anche investitori, con la costruzione di strutture adeguate al nostro calcio e investimenti sul settore giovanile, aspetto che è passato un pò in secondo piano. Lavorare ancora meglio e far si che il calcio italiano possa tornare ai livelli del passato“.