Pessime pagelle degli Aquilotti, contestati a ragione dalla Ferrovia a fine gara, non tanto e non solo per la sconfitta ma per come è maturata in termini di impegno e carattere: il coro "fuori i c....ni" riassume meglio di tutti lo stato d'animo della piazza bianca, e fa il paio con le scelte operate da Semplici che hanno portato in campo giocatori assolutamente non adatti al clima della gara, che doveva essere infuocato e che invece si è rivelato quasi nullo.
Inutile girarci intorno: il modulo 4-3-3 non è adatto ai giocatori disponibili, comprati da Macia a gennaio per favorire il 3-5-2 di Gotti, con Shomu seconda punta a fianco di Nzola, come si è visto anche stasera del tutto inadatto nel ruolo di prima punta, in buona compagnia con altre "prime scelte" operate nel mercato di gennaio, ad oggi quasi fallimentare.
A fine gara alcuni giocatori e lo staff si sono portati sotto la Ferrovia, sono volate parole grosse, siamo alla prima vera contestazione dell'era Semplici, anche se i tifosi hanno apprezzato alla fine le parole dei loro beniamini: nel post-gara assente ingiustificato il Dg Eduardo Macia, principale destinatario delle critiche per la grave situazione.
SPEZIA
Dragowski 6 - Salva un paio di palle pericolose, sui due gol non ha colpe evidenti
Amian 5,5 - Perde lucidità e abbrivio durante la gara, va al tiro un paio di volte senza convinzione
Ampadu 6,5 - Il migliore come al solito, ma se resta in difesa invece di dirigere il gioco a centrocampo, con la sua tecnica e le sue verticalizzazioni lo Spezia rischia davvero grosso
Dal 42’st Nikolaou SV
Wisniewski 6,5 - Il migliore con Ampadu, ma non basta a evitare due gol
Bastoni 6 - Fin che regge il fisico da forza a sinistra, e anche belle palle non sfruttate a dovere
Dal 13’st Reca 6 - Prova e riesce a sgusciare sull'out di sinistra
Kovalenko 4 - Inguardabile, lento, impacciato, si mangia un gol fatto,
Dal 13’st Agudelo 5 - Salta avversari come birilli ma non trova mai il riflesso giusto nel momento decisivo, non è sereno e si vede negli errori che non sono nel suo repertorio
Ekdal 6 - fa legna in mezzo, senza mai brillare di luce propria
Esposito 5 - Fa un paio di errori gravi in avvio di gara, si riprende in corso d'opera ma non cambia mai velocità in mezzo al campo
Verde 6 - Prova a illuminare il gioco, cala alla distanza e nell'attacco dello Spezia si spegne la luce
Dal 13’st Cipot - Avrebbe tempo per far bene ma non ripete la prova di Firenze, comunque niente da spartire con Kovalenko
Shomurodov 4,5 - Chi l'ha visto? Sempre più oggetto misterioso, sempre anticipato, mai pericoloso, mezzo voto in più per l'assist di testa sprecato da Kovalenko nel primo tempo
Gyasi 5,5 - Il capitano prova a caricare la squadra sulle spalle, ma ne esce l'ennesima prestazione scialba, positiva solo in fase di copertura ma ovviamente non basta alla causa
Dal 35’st Krollis 5,5 - Entra nel finale e non incide, ma si intravedono potenzialità
Allenatore: Semplici 5 - Difficile metter tavola con così pochi ingredienti, ma insistere su Kovalenko e Esposito lasciando dietro Ampadu, l'unico centrocampista in grado di cambiare velocità in mezzo al campo denotano una certa ristrettezza di vedute, in una fase dove invece servirebbe più inventiva e apertura di idee per incidere su una realtà sempre più critica.
MONZA: Di Gregorio 7; Izzo 6, Pablo Marì 7, Caldirola 6,5; Ciurria 7,5 (32’st Valoti 6), Pessina 6, Rovella 6,5, Carlos Augusto 7; Colpani 6(16’st Birindelli 7), Caprari 6,5 (21’st Petagna 5); Mota Carvalho 6,5 (32’st Sensi SV ). Allenatore: Palladino 7
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini 6,5
