Cresce il numero dei tifosi spezzini in partenza per la vicina trasferta di Empoli, venduti nella sola curva Sud del Castellani, riservata alla tifoseria ospite, ben 950 biglietti, e tanti spezzini si accomoderanno negli altri settori dello stadio toscano, visto e considerato che la sfida tra le due squadre non è classificata tra quelle a rischio, e quindi non ci sono particolari vincoli nell'acquisto online dei biglietti nei distinti e nella tribuna.
Mister Gotti rinuncia last-minute ad inserire Nzola nella lista dei convocati, anche solo per far presenza in panca, mentre porta Ekdal, l'altro giocatore in forse, mentre nessuna sorpresa dall'esclusione degli altri infortunati ovvero Bastoni, Zurkowski Moutinho e Kovalenko.
Tra i nuovi abili e arruolati Shomurodov per l'attacco - che ritrova Gyasi neo-papà dopo il turno di squalifica - Cipiot e Esposito per il centrocampo e Wisdniewski per la difesa, settore penalizzato dalla contestuale assenza per squalifica di Ampadu e Caldara.
Con così tante assenze - la più pesante quella di Nzola, che ha fatto da solo il 60% delle reti aquilotte, senza di lui nelle ultime tre gare perse in campionato lo Spezia non solo non ha fatto punti ma nemmeno gol e qualche raro tiro in porta - d'obbligo per Gotti trovare qualche soluzione d'emergenza, anche perché a Empoli stanno tutti bene, e Zanetti non vorrà perdere l'occasione di allungare una già ottima classifica che la vede ora a quota 26 punti, otto lunghezze sopra le Aquile.
Spezia dunque in formato emergenziale, con Dragowski tra i pali dietro al trio di difensori composto dal neo-arrivato polacco tra Nikolaou a sinistra e Amian a destra, a centrocampo diga a cinque con Bourabia, Esposito e Agudelo tra Reca a sinistra e Holm a destra, con uno tra Verde o Gyasi di supporto a Shomurodov.
Empoli schierato con l'abituale 4-3-1-2: davanti allo strepitoso Vicario giocheranno i "soliti noti" della collaudata difesa ovvero da sinistra Parisi, Luperto, de Winter e Ebuhei, in mezzo al campo i diffidati Akpa Akpro e Bandinelli ai lati di Marin, dietro alle punte Baldanzi che ha raccolto l'eredità di Bejrami volato al Sassuolo, dietro alle due punte Caputo e Satriano, con l'ex Piccoli in panchina.