Spezia sconfitto 3 a1 in amichevole dallo Sparta Rotterdam, la compagine olandese che condivide con le Aquile i servizi dell'Oliva resort di Valencia in questo ritiro invernale.
Nella sfida, disputata su tre tempi da 45' malgrado il passivo muster Gotti ha ricevuto buoni input dai rientri di Kiwior, Reca e Kovalenko, mentre Nzola ha proseguito nel suo percorso di recupero personalizzato.
In campo quasi tutta la rosa aquilotta, a segno per lo Spezia Gyasi che suggella il 3 a 1 a favore degli olandesi, passati in vantaggio nei primi minuti del primo tempo con Verschueren, raddoppio nella ripresa con Saito, chiude i conti Tahiri dopo il gol bandiera di capitan Gyasi.
Anche Salva Ferrer ha dato il suo contributo, commentando così la sfida amichevole contro lo Sparta Rotterdam: "È stata una partita importante per noi, perché ci permette di continuare a mettere minuti nelle gambe, stiamo cercando di continuare su questa linea, lavorando per arrivare al campionato nella miglior condizione possibile.
Il risultato di oggi non è positivo, noi entriamo in campo sempre per fare punti, ma oggi la priorità era cercare di crescere nella nostra forma fisica. Ora sarà importante pensare a lavorare qua in Spagna, per poi tornare a mettersi nell'ottica del campionato, perché fra non molto ci attende una sfida molto difficile contro l'Atalanta.
Al rientro in campo in Serie A, le squadre che saranno in grado di arrivare con una forma fisica positiva saranno quelle che ripartiranno forte da subito, il nostro obiettivo è essere fra quelle nel doppio impegno che avremo nel nostro stadio i primi di gennaio.
Il ritiro in Spagna sta andando molto bene, io qui sono di casa e ovviamente mi sto trovando molto bene. La struttura è bella, la temperatura è ideale e ci sono tutte le condizioni per lavorare nel modo migliore possibile.
Nell'ultimo impegno amichevole affronteremo il Groningen (martedì ore 15 a Benidorm NdR) un'altra squadra forte, organizzata, contro la quale cercheremo di dare il meglio. Sicuramente è una nota positiva affrontare squadre di un certo livello, che sanno giocare a calcio, perché tutto questo ci aiuta ad avvicinarci sempre più alla Serie A, al ritmo e al tasso tecnico del nostro campionato".