Dopo il ko all'Olimpico contro la Lazio arriva la seconda sconfitta consecutiva dello Spezia, oggi contro il Monza, che nemmeno fossimo al GP effettua il sorpasso e si piazza davanti alle Aquile a dieci punti, ex aequo con la Salernitana che piega il Verona all'Arechi.
Difficile commentare una gara come quella di oggi all'U-Power della Brianza, o meglio difficile stabilire dove arrivino i meriti del Monza e i demeriti dello Spezia al termine di uno scontro diretto dal quale le Aquile si aspettavano di certo qualcosa di più.
Difficile anche capire le scelte di Gotti, in particolare rispetto all'impiego dal primo minuto di Kovalenko, spesso ininfluente quando sta bene, figuriamoci quando - come oggi - rientrava da un periodo di stop e doveva coprire un ruolo in mezzo al campo di assoluta importanza.
Eppure oggi lo Spezia era partito con il piede giusto, pressing alto e ripartenze, perdendosi nella solita nebbia in fase di conclusione ma arrivando spesso dalle parti della porta monzese.
Nel momento migliore delle Aquile l'errore a centrocampo di Agudelo (ma siamo sicuri che ci possa giocare lì?) provoca la ripartenza con gol di Carlos Augusto, con qualche perplessità sul tentativo di parata di Dragowski sul diagonale dello spagnolo.
In attacco migliora l'intesa tra Gyasi e Nzola, ma le buone cose tra i due non si tramutano in tiri o conclusioni pericolose verso la porta avversaria.
Nel secondo tempo Gotti cambia giocatori e modulo, passando alla difesa a quattro e provando a dare maggior peso all'attacco, ma le buone intenzioni non sortiscono effetti se si esclude l'occasione capitata sui piedi di Maldini, entrato bene nella ripresa ma neutralizzato da un ottimo Di Gregorio.
Male oggi, molto male con Kovalenko anche Agudelo, opaca la prova di Holm che si fa superare da Carlos Augusto nell'azione del primo gol, nel Monza molto bene con Augusto il connazionale Pablo Mari, autoritario in difesa ed efficace in zona gol, molto bene Pessina, benino Ciurria, due ex da rimpiangere.
Dopo la sconfitta di oggi torna in salita ripida il campionato dello Spezia: decisive le prossime due sfide contro Cremonese (al Picco) e Salernitana (all'Arechi), altri due scontri diretti che dovranno avere un esito diverso da oggi, ma decisivo anche capire su quali giocatori può effettivamente contare Gotti nel prosieguo del campionato di serie A.