Un'altra sconfitta amara per lo Spezia, a pochi giorni dalla partita persa contro la Fiorentina negli ultimi minuti si ripete la solita trama, con le Aquile determinate e organizzate per arginare la migliore qualità tecnica degli avversari, capaci di passare in vantaggio con una bella rete di testa di Manaj, ma costrette a subire la rimonta del Bologna, grazie alla doppietta di Arnautovic tornato al gol contro la squadra a cui aveva segnato l'ultima rete nella sfida di andata del Picco.
Il 3-4-3 inedito voluto da Mihajlovic ha presentato un Bologna più propositivo e aggressivo del solito, la qualità di Barrow, Arnautovic e Orsolini non si discutono, ma resta il fatto che il Bologna era reduce da una serie negativa fatta di 7 sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime 9 gare: stasera la squadra emiliana ritrova la parte sinistra della classifica salendo a 31 punti, mentre lo Spezia rimane schiacciato a quota 26, in coppia con la Sampdoria, tallonato da una pattuglia di squadre rinforzate al mercato di gennaio come l'Udinese (25), Venezia e Cagliari (22), Genoa (16) e Salernitana (14).
La sconfitta di stasera rispecchia l'andamento della gara, il Bologna ha messo spesso l'assedio allo Spezia, creando molte occasioni, tiri in porta, innumerevoli corner, mantenendo la concentrazione spesso mancata nelle ultime gare.
In casa Spezia poche le note positive: il flash di Manaj su cross di Reca, le uniche giocate positive dei due giocatori, solito lavoro oscuro ma prezioso di Kiwior in copertura, stasera benino anche Sala, non bene invece Maggiore apparso affaticato e poco lucido, e senza di lui si spegne completamente il faro del gioco aquilotto. Maluccio anche Gyasi, opaco da qualche gara, partenza a razzo di Verde che via via si affloscia, in difesa qualche incertezza di troppo targata Reca, Nikolau e lo stesso Erlic, da brividi il rendimento di Ferrer, lontano ricordo del terzino destro fluidificante del recente passato, da salvare sicuramente la serata di Provedel, incolpevole sui due gol e autore di numerosi interventi.
I cambi di Motta non hanno sortito il solito effetto, anche se Agudelo ha regalato un altro break verso la porta avversaria, con esito non felice. Bene anche Bastoni in impostazione, male però sulla marcatura di Arnautovic nell'azione del secondo gol, ingiudicabile Nguiamba ma è un giocatore da rivedere in mezzo al campo, magari a partire dalla prossima sfida del Picco contro la Roma.