Vigilia di Bologna Spezia, in programma domani sera alle 21 allo stadio Dall'Ara (diretta Dazn e Sky, dirige Marinelli di Tivoli): le Aquile all'andata persero di misura, in gol andò Arnautovic all'83° e da allora il forte attaccante non ha più trovato la via del gol, fermandosi a quota 6.
Alti e bassi caratterizzano il campionato dei rossoblù, che dopo un convincente avvio hanno imboccato una serie negativa che va avanti da nove partite, nelle quali hanno collezionato ben sette sconfitte, un pari e una sola vittoria.
Ovvio che contro lo Spezia la squadra di Mihajlovic voglia provare a ripartire macinando punti preziosi più per il morale che per la classifica, che vede il Bologna a quota 28 in piena confort-zone con tante partite ancora da giocare, ma nel pubblico bolognese aumentano i malumori verso la squadra, oggetto di un incontro a Casteldebole con circa 200 supporters della curva Bulgarelli.
Non mancano comunque le opzioni tecniche a Sinisa: squalificati Medel e Svanberg (oltre a loro ancora ko Kingsley, Dominguez e Santander) toccherà a Schouten e Soriano nell'inedito modulo 3-4-3 che il tecnico serbo ha ripetutamente ventilato in settimana: Davanti a Skorupski quindi linea difensiva formata da Binks, Soumaoro e Theate. In mediana, sarà Soriano a fungere da cursore tra le linee al fianco di Schouten, con De Silvestri e Hickey sulle corsie esterne. In attacco temibile il tridente composto da Orsolini, Arnautovic e Barrow.
In casa Spezia Motta ritrova in gruppo dopo circa un mese Bastoni e Sher, ma entrambi potrebbero partire in panchina. Con Amian squalificato la maglia di terzino destro potrebbe essere affidata a Ferrer, davanti a Provedel insieme ai centrali Erlic e Nikolaou e il polacco Reca a sinistra.
In mediana qualche opzione in più, sempre che Bourabia non sia stato un incauto acquisto di Pecini: l'ex Sassuolo ha ritrovato gamba e condizione ma probabile che Motta confermi in mezzo la strana coppia composta da Sala (male contro la Viola) e Kiwior, che sta facendo tanta legna a centrocampo ma non ha (ancora, almeno) adeguate doti di impostazione, con Maggiore chiamato agli straordinari sulla trequarti.
In attacco Verde e Gyasi confermati sulle fasce, mentre sarà ancora staffetta tra Manaj e Nzola per la maglia di punta centrale, con l'albanese in pole, senza dimenticare Antiste e soprattutto Agudelo, sempre più decisivo nel rush finale di gara grazie alla sua tecnica esplosiva.