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Vigilia di Salernitana-Spezia, Motta a caccia di punti tranquillità In evidenza

di Massimo Guerra - Aquile alla volta di Salerno, sfida difficile contro un avversario rivoluzionato dal mercato.

La ripresa del campionato di serie A dopo la sosta vede un piccolo terremoto in testa e in coda al campionato: Napoli e Milan si ritrovano ad un solo punto dalla capolista Inter (con una partita in meno), l'Atalanta si scolla dopo la sconfitta subita dal Cagliari, con la Juve che a fari spenti vincendo contro il Verona questa sera potrebbe farsi sotto, quantomeno per un posto in Champions.

Lo Spezia a quota 25 è atteso domani sera da una Salernitana rivoluzionata dal nuovo Ds Walter Sabatini: in coda vittorie a sorpresa del Cagliari in casa della Dea, con i sardi che salgono a quota 20, bene anche la Samp che ne fa 4 al Sassuolo e "rimbalza" a 23, benino il Genoa che impatta a Roma e sale di un punto a quota 14, male il Venezia che perde contro il Napoli e resta a 18 , in attesa dell'esito tra Udinese Torino.

Alle Aquile servono punti, per continuare la strepitosa serie positiva fatta di 4 vittorie nelle ultime 5 e tenere a distanza le dirette inseguitrici che si sono tutte rinforzate, nessuna esclusa, a differenza dello Spezia bloccato dalla sentenza Fifa. Motta avrà a disposizione quasi tutta la rosa, eccetto gli infortunati Bastoni e Sher e Colley di rientro dalla Coppa d'Africa, oltre ovviamente a Leo Sena.

A Salerno è tam-tam da giorni, la piazza campana è appassionata e meriterebbe di rimanere in serie A ma il neo-presidente Iervolino, subentrato a Lotito solo dal primo gennaio, si è ritrovato con una situazione di classifica disastrosa con appena 10 punti, il peggior attacco e la peggior difesa della A, senza punti in 7 gare casalinghe su 10 ma mister Colantuono ha ricevuto davvero tanti rinforzi dal Ds Sabatini, sfruttando al massimo la pausa per cercare di creare amalgama tra i "vecchi" confermati (tutti meno Simy) e i nuovi ( per la difesa Sepe dal Parma, Radovanovic, Dragusin dalla Juve, Fazio dalla Roma, Mazzocchi dal Venezia, l'attacco Verdi dal Torino, l'ex Roma Perotti, Mousset dallo Sheffield United, dal Recife Viana, per il centrocampo Bohinen dal CSKA Mosca, Ederson dal Corinthias).

Ora la Salernitana ha una rosa agguerrita, esperta, adatta a cercare con le unghie e con i denti di risalire la classifica disperata, ma è ovvio che i tempi di assestamento e di ambientamento potrebbero non essere rapidissimi, in ogni caso per lo Spezia l'obiettivo di domani sera resta quello di muovere la classifica.

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