Lunedì 17 gennaio lo Spezia torna a San Siro per la gara di chiusura della 22esima giornata del girone di andata (fischio d’inizio ore 18,30, Diretta DAZN), gara difficile se non impossibile malgrado le numerose defezioni tra le fila rossonere, tra infortuni, assenze per la Coppa d’Africa (Kessie e Bennacer), Covid (Romagnoli) e squalifiche (Tonali). Quel che resta fa comunque paura, perché nella rosa di Pioli non si può certo parlare di titolari e riserve: il tecnico dei lombardi partirà con la difesa a quattro con Florenzi, Kalulu, Gabbia e Theo Hernandez, unico diffidato del Milan, al rientro Calabria per la fascia destra.
In mezzo al campo rivoluzione a causa delle assenze di Kessie, Bennacer e Tonali: partiranno dunque Krunic e Bakayoko, dietro a Brahim Diaz e Rafael Leao, insieme a uno tra Saelemaekers e Messias, a completare il reparto Ibrahimovic – alla ricerca di una continuità realizzativa che manca a San Siro, malgrado gli 8 centri complessivi realizzati in trasferta meno uno - in panchina pronto anche Rebic.
In casa Spezia la tegola – tanto per cambiare – porta il nome di Mbala Nzola, colpito da un virus gastro-intestinale e quindi difficilmente recuperabile per lunedì. Difficile anche che Motta riproponga il 4-3-3 vincente contro il Genoa, malgrado lo schema abbia dato ottimi risultati. Più probabile che il tecnico aquilotto opti per un più guardingo 3-5-2, confermando Kiwior davanti alla difesa magari insieme a Bourabia, difesa protetta dai “quinti” di centrocampo che potrebbero essere Bastoni a sinistra e Gyasi a destra. Diffidati Maggiore e Manaj, situazione che potrebbe portare Motta a decidere su un loro impegno part-time, in vista dello scontro diretto contro la Sampdoria del prossimo turno.