Al via oggi la sedicesima giornata di campionato, con lo Spezia impegnato domani contro il Sassuolo (Stadio Picco ore 15, dirige Maresca) in una gara davvero importante per la classifica e per il morale.
Aquile sconfitte nelle ultime tre gare, dopo la bella prestazione sfoderata contro il Torino sono arrivati i ko (prevedibili) contro Atalanta e Inter in trasferta, intervallate dalla sconfitta di misura in casa contro il Bologna, gara che poteva fruttare un punticino anche se l'undici di Sinisa Mihajlovic non ha rubato nulla, legittimando la vittoria con due pali e tante occasioni.
Fatto sta che a quattro gare dal giro di boa lo Spezia si ritrova ad un solo punto dalla zona B a quota 11, e quel che è peggio dopo la sfida di domani contro la squadra di Dionisi, l'unica gara sulla carta abbordabile (a meno di auspicati miracoli nelle trasferte di Roma del 13 dicembre e Napoli del 22 dicembre) prima di Natale resta quella del 19 dicembre al Picco contro l'Empoli, neopromosso ma con 9 punti sopra rispetto alle Aquile.
Oggettivamente girare la boa del girone di andata – ad essere ottimisti - con 14-15 punti presuppone un girone di ritorno monstre, perché i punti da totalizzare per la salvezza sarebbero sicuramente di più contro avversari, tra l'altro, che potranno rinforzarsi a gennaio a differenza dello Spezia come il Genoa o la Salernitana.
Le note positive casa Spezia, proprio in prospettiva del girone di ritorno sono il lento ma costante recupero di tutti gli effettivi a disposizione di Motta, dopo Agudelo. Sher e Bourabia si rivedrà presto in gruppo anche Leo Sena, perno fondamentale del gioco dopo la (forse poco azzeccata) partenza di Ricci, mentre si aspettano ancora notizie su Nguiamba, il '99 prelevato dal Nancy e non ancora convocato malgrado la carenza a centrocampo.
Domani al Picco si attendono più numerosi i tifosi delle Aquile, un po' smarriti ultimamente tra Covid e delusioni, perché è nei momenti difficili che si deve dimostrare il reale attaccamento ai colori aquilotti e già nel passato il Picco ha dimostrato di poter svolgere un ruolo importante per le sorti dello Spezia.
Domani Motta potrebbe rispolverare l'undici di partenza vittorioso contro il Torino, magari inserendo Bourabia in mediana con Maggiore e Sala, riportando Kovalenko nel suo ruolo naturale dietro le punte e confermando Verde dall'inizio, potendo contare sulla fresca condizione di Reca sulla corsia difensiva di sinistra e del ritrovato Nzola al centro dell'attacco, magari supportato da Colley e Agudelo.
Insomma, aumentano le carte nel mazzo di Motta, mai messo in discussione dalla società malgrado risultati e classifica e forte di un contratto triennale importante, che rappresenta senz'altro uno stimolo a dare il massimo in tutti i sensi a partire dalla sfida di domani contro il Sassuolo che malgrado i 19 punti (uno sotto l'Empoli) sta dimostrandosi vera rivelazione di questo scorcio di campionato: dopo il pari a Cagliari è arrivata la vittoria per 3 a 1 a San Siro contro il Milan, e per poco non vinceva anche l'ultima al Maradona contro il Napoli per 3 a 2, se l'arbitro non avesse annullato il gol di Berardi al 95'.