Tredicesima giornata del campionato di seria A TIM al via con la sfida tra Atalanta e Spezia allo stadio Gewiss di Bergamo,con fischio d'inizio alle ore 15 (dirige Abisso) nel Gewiss stadium che ospita la Dea quanto mai lanciata sia in campionato sia in Champions.
Atalanta assetata di punti per mantenere il quarto posto in classifica in solitaria, grazie ai 22 punti conquistati a oggi che le regalano un record stagionale raggiunto in sole due precedenti edizioni nel campionato di serie A. Fino ad oggi sei vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, meglio in trasferta che in casa però, con una sola vittoria contro il Sassuolo, i ko contro Milan e Fiorentina e tre pareggi).
Gasperini non si nasconde dietro a un dito, oggi serve una vittoria anche per assestare al meglio la graduatoria in vista di maxi-sfide che impegneranno la sua squadra prima di fine anno, tra cui Juve, Inter e Roma oltre alle tappe di Champions contro gli Young Boys e il Villareal.
In casa Spezia si respira un cauto ottimismo, Motta ritrova diversi i giocatori - tra cui Nguiamba, Reca e Hristov, mentre non saranno della partita lo squalificato Nikolaou, oltre ad Agudelo e Sher che resteranno a lavorare a Follo, così come Bourabia.
Ovvia la differenza di potenziale tra le due squadre, 22 punti contro 11, la Dea dopo un avvio così così ha ingranato la quinta ritrovandosi quarta solitaria in campionato a 22 punti, ritrovando la forma migliore in alcuni dei giocatori fondamentali, come Zapata (7 gol e 2 assist in 10 partite) e Ilicic.
Oggi si confrontano uno degli attacchi più prolifici del campionato contro una delle difese più deboli d'Europa, ma lo Spezia inizia ad assumere i connotati e la personalità del suo mister, mostrando a tratti le potenzialità per potersela giocare fino in fondo dopo un inizio di stagione marcato disastro tra Covid e mancata preparazione.
Le incognite per Motta soprattutto un difesa, l'assenza di Nikolau e la precaria condizione di Hristov - forse recuperato - potrebbero spingere all'esordio Kiwior reduce da ottime prestazioni con la sua Under 21 ma un po' in difficoltà per la lingua.
Davanti a Zoet con Bastoni a sinistra e uno tra Amien e Ferrer a destra potrebbe esserci uno spazio magari a partita in corso per l'ex Crotone Reca, in mezzo al campo confermati Maggiore, Sala e Kovalenko mentre in avanti è completa la lista dei disponibili, con Gyasi, Nzola, Verde, Salcedo, Manaj, Antiste e Strelec.
A Bergamo sono attesi circa 300 tifosi aquilotti, un numero decisamente inferiore alle attese ma la ripresa del Covid - che ha registrato casi sia dopo le trasferte di Genova che di Firenze - ha indotto tanti appassionati a rinunciare alla trasferta.
Ben 18 i Nazionali a disposizione del Gasp, di cui 8 già qualificati per i Mondiali: Miranchuk (Russia), Ilicic (Slovenia), Hateboer, De Roon, Koopmeiners (Olanda), Freuler (Svizzera), Demiral (Turchia), Maehle (Danimarca), Muriel, Zapata (Colombia), Gosens (Germania) Musso (Argentina), Pasalic (Croazia), Toloi, Pessina, Zappacosta (Italia), Lovato e Piccoli (Under 21). Nel 3-4-1-2 davanti a Musso l'affidabile trio composto da Toloi, Palomino e Djimsiti. Sulla linea mediana gli esterni Zappacosta e Maehle a completare il reparto De Roon e Freuler, davanti Pasalic tra le linee, dietro Zapata e Ilicic.