Spezia sotto di un gol dopo i primi 45' più recupero al Franchi, a causa di un evitabile fallo di mano al 40' di Gyasi in marcatura su Milenkovic, che comunque tira giù per la maglia il numero 9 aquilotto e colpisce comunque di testa verso la porta di Provedel.
Nel primo tempo è comunque stata netta la superiorità della Fiorentina, con Provedel sugli scudi in almeno tre nitide occasioni da gol, mentre nello Spezia si agitano come fantasmi sia Salcedo – che sparisce letteralmente dal campo dopo un'unica buona apertura nei primi minuti di gara – sia Strelec, impacciato con la palla ai piedi.
Saranno anche delle promesse, ma questi due giocatori stanno dimostrando ad ogni step di non avere ancora la maturità adeguata per stare a galla in serie A, almeno da titolari, e con due giocatori in meno è difficile giocarsela contro qualunque avversario.
Con loro, molto opaca anche la prestazione di altri giocatori di solito più lucidi, a partire da Maggiore e Bastoni, impazzisce Ferrer sulla marcatura di Saponara, evidenti anche i limiti di Nikolau in impostazione, attivi ma sterili sia Nzola che Gyasi.
Ovvio che contro giocatori del calibro di Vlahovic è dura per tutti, oggi Erlic paga il rientro forzato dopo il lungo stop, ma Martin è decisamente il meno peggio del reparto.
Difficile ma possibile recuperarla: speriamo che Thiago Motta faccia le sue valutazioni e provi a cambiare alcuni dei giocatori che nel primo tempo non hanno praticamente visto palla.