Vigilia di Fiorentina-Spezia, le Aquile e i loro tifosi ritrovano Vincenzo Italiano, ottimo tecnico dalle discutibili qualità etiche, comunque protagonista a Spezia di una promozione e di una salvezza destinata a rimanere nella storia del club aquilotto.
L'addio alla città che avrebbe eretto una statua in suo onore, prima di definirlo "Giuda" ha radici razionali quali l'aumento di stipendio e di livello della squadra, ma non è facile perdonare chi tradisce un ottimo progetto - targato Plateck - definendosi "sottopagato" e scatenando così la rabbia di un'intera piazza sportiva.
Qui Spezia: dopo la rifinitura di questa mattina mister Motta si è deciso a convocare qualche giocatore assente da tempo, utile per la panchina come Reca, Antiste, Sala e Erlic, anche se quest'ultimo non ha ancora del tutto risolto il problema al flessore della gamba, causato forse da una vecchia cicatrice, ancora ko invece Bourabia e Nguiamba, oltre a Agudelo.
Nella formazione iniziale poche le novità rispetto all'ottima ma sfortunata prestazione contro il Genoa: nel 3-2-4-1 davanti al confermatissimo Provedel da destra scenderanno in campo Ferrer, Hristov, Nikolaou e Bastoni, play arretrati Maggiore e Kovalenko – il talentino ucraino sta impegnandosi a fondo in un ruolo non suo – nel reparto offensivo più opzioni dietro a Nzola – altro ottimo recupero – con Verde che spera di avere una chance dall'inizio largo in fascia, insieme a Gyasi dalla parte opposta, con Antiste e Salcedo probabili mezze punte, ma un posto lo reclama anche lo scintillante Colley che sta ritrovando la condizione.
Per Italiano da ripensare il fronte offensivo dopo il forfait di Gonzales per Covid: il recupero in extremis di Saponara dovrebbe comunque garantire qualità in attacco, con Vlahovic e Sottil favorito su Callejon, in mezzo al campo previsto il rientro di Bonaventura, con Castrovilli, uno tra Torreira e Amrabat, mentre dietro davanti a Terracciano scenderà in campo Milenkovic con Biraghi a sinistra, in mezzo uno tra Nastasic e Quarta, a destra Odriozola.
Tra le due squadre ad oggi sono 7 i punti di differenza in classifica, con la Viola sempre senza mezze visure, con 5 vittorie e 5 sconfitte che gli hanno fruttato 15 punti, molto più zoppicante il cammino delle Aquile che hanno vinto due volte, pareggiato altre due volte e perso per 5 volte.
Ecco le probabili formazioni:
Fiorentina (4-3-3): Teracciano, Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi, Bonaventura, Torreira, Castrovilli, Sottil, Vlahovic, Saponara. All. Italiano
Spezia (4-2-3-1): Provedel, Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bastoni, Kovalenko, Maggiore, Verde, Antiste, Gyasi, Nzola. All. Thiago Motta