Stadio Picco, smontati questa mattina i ponteggi del restauro (vedi foto), torna così all'antico splendore il portale monumentale che sarà nuovamente utilizzato come accesso pedonale alla curva Piscina, per il settore riservato ai tifosi di casa.
Rispettati i tempi del cronoprogramma impostato dal Comune e dalla ditta appaltatrice, sotto l'attenta regia della Soprintendenza che ha monitorato l'intervento sotto il profilo della tutela monumentale. Più "giovane" dello stadio - che venne inaugurato nel 1919 su un'area concessa dalla Marina Militare e intitolato ad Alberto Picco, il primo capitano delle Aquile caduto da eroe nella prima guerra mondiale - nei primi anni '30 venne costruita la caratteristica cancellata monumentale d'ingresso in pietra scura, con due sculture raffiguranti atleti (una delle quali a rischio crollo prima dei lavori) opera di Enrico Carmassi, che si servì del pugile spezzino Alfredo Oldoini come modello.
Sotto alle statue sono presenti a destra lo stemma in marmo del Comune della Spezia, a sinistra un altro stemma di uguali dimensioni, con l'indicazione dell'anno di inaugurazione dello stadio. L'auspicio è che insieme alla porta monumentale possa rispettare i tempi ristretti di realizzazione anche l'attigua curva Piscina, in fase già molto avanzata, per consentire allo Spezia di debuttare nella prima gara casalinga del campionato contro l'Udinese, in programma domenica 12 settembre alle 15.