Batosta all'Olimpico per le Aquile di Thiago Motta, che festeggia nel peggiore dei modi il suo compleanno contro una Lazio spaziale, che sfodera un super Ciro Immobile risvegliatosi dopo il letargo Europeo con una tripletta che insieme alla rete su rigore all'Empoli lo rende capocannoniere della A.
Il 6 a 1 fa male ma non è certo contro squadre contro la Lazio che lo Spezia deve costruire il suo percorso verso la salvezza, ma dal pomeriggio all'Olimpico davanti a oltre 20.000 spettatori arrivano segnali poco rassicuranti sulla tenuta di gioco.
Con un' attenuante forse decisiva, ovvero la persistente indisponibilità di alcuni nuovi arrivi che dovrebbero diventare pedine fondamentali nello scacchiere innovativo pensato da Motta come Reca, Sena, Sher, lo stesso Kovalenko lasciato in panca.
In casa Lazio non poteva esserci miglior esordio di Sarri, capace di imprimere subito la sua filosofia su un gruppo di elevato tasso tecnico.
Ora arriva la pausa per le Nazionali, quanto mai opportuna per consentire a Thiago di rimettere a posto i cocci più mentali che fisici e gli strascichi inevitabili dopo un simile risultato. Magari riuscendo a disporre finalmente di tutti i giocatori attesi.
Il 12 settembre si riprende contro l'Udinese, si spera al Picco con almeno 5.000 tifosi sugli spalti