La sera del 20 agosto 2020 entrò nella storia per l'incredibile impresa delle Aquile: per la prima volta lo Spezia Calcio si trova a festeggiare la promozione in Serie A. Superarono brillantemente i gironi di playoff, ma l'incontro con il Frosinone non si rivelò proprio una passeggiata. Si trovarono di fronte a una squadra molto agguerrita, che cercava di portare a casa il risultato utile a scavalcare la squadra di casa per entrare nella massima serie calcistica italiana, ma il Frosinone di Nesta non è riuscito ad andare oltre l'1-0, punteggio insufficiente. Duqnue gli sfidanti rimasero in B, ma le Aquile, ancora sotto la guida dell'uscente mister Vincenzo Italiano, riuscirono a non lasciare spazi, con una difesa organizzata ma con un attacco che ha lasciato a desiderare.
Gli avversari partirono subito agguerriti, prendendo un palo al 12', con Berghetto in ottima forma che solo pochi minuti dopo impegna ancora Scuffet tra i pali, a difendere la porta dello Spezia Calcio. La partità fù molto tesa con qualche azione pericolosa da parte dei padroni di casa, ma comunque insufficiente a bucare la rete avversaria.
Al triplice fischio la città si riempì di tifosi increduli del posto appena guadagnato: coloro che li avevano accompagnati, come da rito, allo stadio per l'inizio della finale di playoff, si ritrovarono all'uscita per lasciarsi andare nei festeggiamenti, in barba alle norme anticovid. La gioià durò fino a tarda notte, ma l'emozione di vedere la propria squadra del cuore nella lista delle Serie A è viva ancora oggi.