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Spezia, esordio vittorioso in coppa Italia malgrado l'emergenza organico In evidenza

di Massimo Guerra - Lo Spezia di Thiago Motta supera 3 a 1 il Pordenone con giocate di qualità malgrado la preparazione nulla.

Spezia, buona la prima! Malgrado l'assenza di amichevoli giocate causa Covid, con i minuti nelle gambe da due galoppi in famiglia, la squadra di Thiago Motta si è imposta 3 a 1 su un volenteroso Pordenone, compagine della B già rodata per il campionato cadetto.

Tante le buone sensazioni ricavate dalla partita di oggi, a partire dall'impronta di gioco voluta dal tecnico brasiliano con tanta corsa e palla in verticale, in un 3-4-3 che non sarà di certo l'etichetta della stagione ma che ha mostrato buoni margini. Tra le note incolori sicuramente la differenza di preparazione nei ranghi aquilotti, evidente nella corsa di Colley e Kovalenko arrivati in bolla dal ritiro dell'Atalanta, ma tutto sommato la squadra ha mostrato una bozza di identità molto interessante, che fa ben sperare per il prossimo futuro dopo un avvio da incubo, tra Covid, Italiano e squalifiche.

Al Teghil di Lignano Sabbiadoro Thiago Motta mette in campo una squadra raccolta, davanti a Zoet un tris di centrali composto da Nikolau, Erlic e Hristov, con i primi due a segno nel provvisorio 2 a 0 aquilotto, nel centrocampo scorrevole un inedito Ferrer a sinistra, il francesce Amian a destra con Maggiore e Kovalenko a dettare i tempi e le geometrie del gioco, in avanti all'inizio Verde e Colley a supporto di Mraz, nella ripresa spazio a Gyasi per un ottimo Verde, il ghanese centrerà la traversa nei minuti finale al temrine di una pregevole azione offensiva sull'asse Mraz - Colley.

Al doppio vantaggio reagisce un buon Pordendone con il talentino del Napoli Folorunsho, che sfiora il pari nella ripresa, ma il rigore realizzato da Colley per fallo su Maggiore non visto da Ghersini ma rilevato dal Var chiude i giochi, per le Aquile anche un ottimo test fisico in vista del debutto a Cagliari nella prima di campionato.

Anche il Genoa supera il turno -a fatica- con il Perugia rimontando due gol: a dicembre nel secondo turno il Grifone affronterà la vincente di Salernitana-Reggina, le Aquile la vincente di Parma-Lecce.

PORDENONE (3-5-2)
Perisan; Barison, Camporese, Chrzanowski; Kupisz (16'st Zammarini), Biondi, Magnino, Misuraca (44'st Butic), Cambiaghi (31'st Mensah); Tsadjout, Pellegrini (1'st Folorunsho). A disp. Bindi, Fasolino, Stefani, Pasa, Falasco, Perri. All. Paci

SPEZIA (3-4-3)
Zoet; Nikolaou, Erlic, Hristov; Amian, Kovalenko (40'st Sala), Maggiore, Salva Ferrer; Verde (33'st Gyasi), Mraz, Colley. A disp. Zovko, Provedel, Vignali, Bastoni, Pietra. All. Thiago Motta

Arbitro: Ghersini di Genova

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