Difficile per Thiago Motta impostare al meglio le cose, avendo ad oggi a disposizione una dozzina scarsa di giocatori portieri compresi, oltre a qualche Primavera, tanto difficile da dover annullare le amichevoli in programma (ultima in ordine di tempo contro il Montebelluna, ma probabilmente annullata anche quella contro il Trento) sia per lo scenario sanitario sia per mancanza di giocatori, che continuano ad allenarsi individualmente, tanto da far valutare allo staff tecnico l’opportunità di un rientro anticipato a Follo da Ronzone, dove la squadra aveva in programma di rimanere un’altra settimana.
A complicare lo scenario – si spera solo provvisoriamente – le ottime prestazioni in amichevole con la maglia dell’Atalanta contro il Pordenone di Piccoli e Kovalenko, che formavano il tridente titolare insieme a Colley, anch’egli atteso in prestito dalla Dea, che avrebbe dovuto completare il poker degli arrivi tra prestiti e acquisti con il difensore di spinta Arkadius Reca (l’anno scorso al Crotone), unico non utilizzato in amichevole.
Ovviamente per quanto riguarda i primi tre parliamo di un tridente di panchinari nella squadra di Gasp, che però sembrerebbe contrario a dare il “via libera” verso il Golfo ai tre tesserati, che proprio in questi giorni erano attesi per le visite mediche prima di essere aggregati alla prima squadra.
Un ritardo che produce una partenza davvero in salita per il nuovo Direttore dell’area Tecnica Pecini, che dovrà dimostrare le proprie capacità in un contesto davvero complicato, a poco meno di due settimane dal primo turno di Coppa Italia e a meno di un mese dall’esordio in campionato contro il Cagliari.
È probabile che a breve si sblocchino le trattative per due graditi rientri, ovvero Agudelo dal Genoa – apprezzato da Motta – e Estevez dall’Estudiantes, mentre sul fronte uscite da registrare la cessione a titolo definitivo del terzino sinistro Ramos al Penarci di Montevideo (Uruguay), mentre sarebbe anche in fase di conclusione il prestito di Capradossi.