Ultime battute nella trattativa tra Italiano e lo Spezia, che oggi si incontrano per la terza e forse definitiva volta con una firma sul contratto o con un arrivederci. Quest'ultima ipotesi non sarebbe un dramma ma certamente un peccato dopo le due stagioni emozionanti vissute alla guida degli Aquilotti, anche perché tra lo Spezia e Italiano sarebbe stata completamente condivisa e impostata la linea tecnica con o senza Ds - come dimostra il riscatto di Leo Sena che sarà ufficializzato nelle prossime ore, su precisa richiesta di Italiano - ma restano da limare le legittime e reciproche aspettative economiche.
Il tecnico avrebbe rilanciato il suo compenso attorno al milione e 200 mila euro, una cifra a ben guardare bassa rispetto ad altri tecnici di serie A ma decisamente un bell'aumento di stipendio rispetto alla scorsa stagione e alla previsione dell'attuale contratto che portava l'ingaggio da 500 a 600 mila euro l'anno.
Su queste basi si decideranno le sorti di Italiano, con almeno due squadre di A (Verona e Sassuolo) che stanno aspettando l'epilogo per farsi avanti, anche perché il tecnico è ad oggi un tesserato dello Spezia, e nel budget per averlo va considerata la clausola rescissoria da 1 milione di euro, che entrambe le squadre non avrebbero problemi a mettere sul tavolo anche in quota calciatori.