A quattro tappe dal traguardo salvezza domani arriva al Picco il Napoli di Gattuso (diretta SKY ore 15, dirige Irrati) , ovvero una delle squadre più aggressive e in forma del campionato, in corsa per le posizioni di vertice e decisa a farsi perdonare il mezzo passo falso costituito dal pareggio subito nel recupero dal Cagliari.
Ovviamente lo Spezia è di tutt'altro avviso: la permanenza in serie A è appesa ad un filo sottile, il "tesoretto" di 34 punti va assolutamente incrementato nelle ultime tre casalinghe su quattro, per mantenere le distanze dalle scalpitanti dirette concorrenti come lo stesso Cagliari (32) e il Benevento (31), attesi da una sfida delicatissima al Vigorito domenica alle 15, dal cui risultato potrebbero declinarsi scenari meno incerti di quelli odierni in chiave salvezza.
Ma le Aquile non possono e non vogliono fare affidamento sulle "disgrazie" altrui, avendo dimostrato nel corso di tutta la stagione ottimi contenuti in tema di gioco e personalità. Resta ed è evidente il gap tecnico individuale, tanto più marcato quanto più si incontrano squadre di vertice come il Napoli di Insigne, Lozano, Zielinski, Oshimen, Politano e Mertens tanto per non fare nomi di avversari in zona-gol.
E così, come contro il Milan e l'Inter servirà anche domani la gara perfetta da parte dello Spezia, ovvero la massima concentrazione e precisione tattica per non lasciare spazio ai talenti partenopei, e magari anche un po' di fortuna rispetto alla (consueta) quantità industriale di tiri e occasioni che la squadra di Gattuso si crea da metà campionato.
In casa Spezia sarà Piccoli a guidare l'attacco al posto di Nzola squalificato, in forse Sena che dovrebbe recuperare per la trasferta di mercoledì contro la Samp a Marassi, mister Italiano conta molto sulla qualità di Saponara, rientrato dopo un lungo stop con il bellissimo gol del pareggio contro il Cagliari. In difesa preferiti Vignali e Marchizza su Ferrer e Bastoni, in mezzo Italiano valuterà la coppia centrale in base alle ultime indicazioni della rifinitura, così come per il centrocampo dove non dovrebbe mancare Ricci in cabina di regia.
Nel Napoli pesano le assenze in difesa di Koulibaly e Maksimovic, al loro posto in difesa Rrhamani e Manolas che hanno giocato pochissimo insieme, inoltre mancherà anche Lobotka. In porta scalpita Ospina ma domani sarà ancora il turno di Meret, a completare il reparto arretrato Di Lorenzo e Mario Rui, con Fabian Ruiz e Demme sulla linea mediana