Aquile partite oggi nel primo pomeriggio alla volta di Genova salutate dai tifosi all'uscita del pullman dal Ferdeghini, in attesa della sfida contro il Grifo a Marassi di domani pomeriggio (diretta SKY ore 15, dirige Manganiello) che apre la 33^ giornata per un'altra difficile gara in chiave salvezza, quando mancano ormai solo sei tappe alla conclusione del campionato e la lotta nella parte destra del tabellone è sempre più avvincente.
Sia lo Spezia che il Genoa si presentano con forze fresche dopo il turno infrasettimanale, le due squadre hanno entrambe pareggiato e sono a pari punti in classifica. Con la vittoria contro le Aquile in rimonta all'andata Ballardini riprese da Maran le fila del Genoa migliorandone subito la posizione in classifica, grazie alle reti di Destro e Criscito che ribaltarono il vantaggio aquilotto di Nzola. Poi una serie di alti e bassi e soprattutto la mancanza di punti pesanti in casa: è vero che al Ferraris dalla quarta di andata non ha più perso ma è altrettanto vero che a Marassi il Genoa non vince dal 6 febbraio scorso (2 a 1 al Napoli), da allora cinque pareggi con Verona, Sampdoria, Udinese, Fiorentina fino all'ultimo nullo nello scontro diretto contro il Benevento di mercoledì.
Alla vigilia Italiano predica prudenza ma non nasconde le aspettative dopo la buona prova offerta contro l'Inter, un riscatto necessario per cancellare gli strascichi della brutta sconfitta di Bologna. Tra lo Spezia a 33 punti e la terzultima Cagliari ci sono 5 punti oltre al Torino e il Benevento a 31 lunghezze, ma è evidente che il margine di 5 punti non lascia tranquilli per il trend di crescita delle squadre che inseguono, specie Cagliari e Torino a sei giornate dalla fine. Dopo le buone prove offerte contro varie big in stagione domani lo Spezia dovrà riuscire a spuntarla anche nello scontro diretto contro il Genoa, non sarà facile ma con il giusto approccio mentale che Italiano saprà dare ai suoi ragazzi non sarà nemmeno una missione impossibile.
Tante le frecce nell'arco del tecnico aquilotto, che sembra orientato a schierare dall'inizio Nzola al centro dell'attacco tra Gyasi e Farias, con le opzioni Verde e Agudelo oltre al possibile utilizzo, magari a partita in corso, di Saponara che potrebbe servire nelle ultime determinanti gare. A metà campo con Ricci si potrebbe rivedere Pobega, purtroppo ultimamente non al top della condizione, chance anche per Estevez rientrato bene dal Covid e per Leo Sena, soprattutto se Maggiore dovesse accusare un po' di affaticamento. Abbondanza di scelta anche in difesa: davanti a Provedel Italiano tentato da Terzi dopo la prova magistrale contro l'Inter, probabile l'utilizzo della coppia dell'est Erlic-Ismajli, con Marchizza largo a sinistra e Vignali preferito a Ferrer sulla destra.
Nelle fila rossoblù pesante l'assenza dello squalificato Radovanovic, al suo posto uno tra Goldaniga o Zapata. In attacco probabile Scamacca dall'inizio, lasciato prudenzialmente in panchina contro il Benevento, anche se l'ex inossidabile Pandev con la doppietta alle Streghe sta dimostrando di non sentirsi i suoi 38 anni.