Spezia atteso da tre difficili gare in sette giorni: dopo la trasferta a Bologna di domani (stadio Dall'Ara ore 15, dirige Piccinini diretta DAZN) mercoledì prossimo in notturna al Picco arriva l'Inter capolista, per finire con la sfida al Ferraris contro il Genoa in programma sabato 24 aprile.
Evidente il tasso di difficoltà che aspetta il gruppo guidato da Italiano, ma questa è la serie A e lo Spezia fino a questo momento ha dimostrato di poterci stare giocandosela con tutti gli avversari.
Contro il Bologna diverse le posizioni da valutare da parte del tecnico aquilotto: in difesa in forse Erlic, che ha svolto fino a ieri lavoro differenziato, sempre indisponibili Mattiello e Ramos e difficilmente in campo anche Galabinov dopo l'infrazione al setto nasale rimediato in allenamento, anche se l'attaccante bulgaro ha lavorato a Follo con i compagni.
Se Erlic ce la fa tornerà in coppia centrale a fianco di Ismajli, in caso contrario Italiano potrà decidere tra uno fra capitan Terzi e Chabot, anche in risposta alle scelte di Mihajlovic.
Sempre in difesa, davanti a Provedel a sinistra Bastoni dovrebbe tornare dal primo minuto sulla sinistra, mentre salgono a destra le quotazioni di Vignali su Ferrer, apparso ancora incerto nella sfida vinta contro il Crotone.
In mediana probabile l'impiego di Sena dall'inizio al posto di Pobega insieme a Ricci play e Maggiore, mentre nel trio offensivo salgono le quotazioni di Farias, finalmente su livelli consoni al suo talento e al suo ingaggio, probabile comunque una staffetta con Verde anche in previsione delle gare ravvicinate in settimana, stesso discorso per Gyasi mentre in mezzo al reparto offensivo sarà Nzola a cercare la via del gol che manca davvero da troppo tempo.
Nel Bologna senza Tomiyasu, Hickey, Medel e Santander mister Mihajlovic taglia corto, contro le Aquile vuole i tre punti per mettere in cassaforte la salvezza, dopo due sconfitte consecutive con il minimo scarto contro Inter e Roma.
Numerose le carte da giocare dal tecnico serbo, specie in attacco con le opzioni tra Barrow, Sansone, il 39enne Palacio, Orsolini e Vignato.