Sconfitta tanto amara quanto immeritata per lo Spezia all'Olimpico contro la Lazio che finisce in 9 per due rossi nel recupero a Lazzari e Correa, sconfitta figlia di un rigore discutibile concesso all'87' dall'arbitro Giua che aveva fatto finta di niente su un fallo di mano in scivolata di Acerbi, altrettanto involontario di quello di Marchizza.
L'azione del gol del vantaggio della Lazio su corner: si vede Marchizza che cadendo di spalle impatta la palla con il braccio, il Var convalida il fallo da rigore che Caceido trasforma.
E così l'ennesima prova di orgoglio e bel gioco delle Aquile non porta punti ma solo complimenti, ma è davvero difficile digerire una sconfitta così dopo la reazione e il gol spettacolare di Verde che aveva riportato la gara in parità.
Anche oggi lo Spezia non ha nulla da rimproverarsi, anzi: dopo un primo tempo magistrale, con più occasioni e tiri in porta della Lazio - clamoroso il colpo di testa di Maggiore uscito di un soffio allo scadere - nella ripresa con l’ingresso di Luis Alberto la Lazio diventa un'altra squadra, sale in cattedra e inizia a puntare la porta dello Spezia.
Dopo il gol mancato al 53' da Correa, murato da Zoet, al 56' è Lazzeri a bucare la porta dello Spezia, su assist di Correa ma grave la palla persa da Ricci a centrocampo che innesca la ripartenza, la Lazio passa in vantaggio ma lo Spezia non molla.
Il triplo cambio di Italiano a 20' dalla fine ha il sapore della riscossa: Nzola, Verde, Agudelo suonano la carica ed è Verde a centrare il pareggio momentaneo con una rovesciata da cineteca al 73' su assit di Gyasi.
Sembrava un punto fattibile, anche perché Inzaghi sull'uno a zero aveva tolto Immobile e Milinkovic, rinforzando la difesa, ma alla fine ha avuto ragione lui.
Arrabbiatissimo Italiano nel finale di gara, avvelenato da una rissa vicina alle panchine innescata da un contrasto tra Agudelo (ammonito) e lazzari che reagisce male e viene espulso, così come Correa per doppio giallo.
Uniche note positive della giornata, per ora, le sconfitte delle dirette avversarie Cagliari e Crotone, tutto sommato non male neppure il pari tra Benevento e Parma, ma ciò non basta per compensare l'amarezza del punto perso oggi.