A undici giornate dalla fine del campionato lo Spezia attende il Cagliari domani al Picco (diretta SKY ore 18, dirige Mariani) per un'altra fondamentale sfida-salvezza. I pareggi casalinghi contro Benevento e Parma e la sonora sconfitta esterna contro la Fiorentina, oltre a quelle più prevedibili contro Juve e Atalanta hanno rallentato la corsa-salvezza delle Aquile, non compromessa ma sicuramente complicata dal calendario e dalla qualità di alcune squadre di bassa classifica – vedi Toro, Parma e lo stesso Cagliari – che stanno pericolosamente guadagnando punti.
Spezia-Cagliari, Parma-Genoa, Crotone-Bologna, Juve-Benevento: questi gli incroci della ventottesima giornata che danno chiaramente l'idea dell'importanza della sfida di domani per le Aquile, a quota 26 con il Benevento, davanti a Torino (23, ma con una gara da recuperare), Cagliari (22), Parma (19) e Crotone (15) ma con ben 33 punti ancora in palio da domani alla fine del girone.
Nello Spezia defezioni importanti per il Covid, con l'argentino Estevez risultato positivo al tampone che si aggiunge al portiere Provedel, in quarantena da quasi dieci giorni e si spera prossimo al rientro. Per motivi fisici è ancora in forse Nzola, che accusa una contrattura al polpaccio e qualche malumore di troppo nello spogliatoio, ma non è escluso che Italiano non riesca a recuperarlo per la fondamentale sfida di domani.
In caso di ko le opzioni sarebbero due: la fisicità di Piccoli per mantenere la consueta impostazione di gioco o la tecnica in velocità di Agudelo per mettere in difficoltà i prestanti ma non rapidissimi centrali sardi Godin e Rugani.
In mezzo al campo prevedibile l'impiego in tandem di Ricci e Leo Sena, con uno tra Maggiore o Pobega a fungere da incursore tra le linee difensive avversarie, in attacco spazio all'ex Farias, con l'alternativa Verde o Gyasi a completare il reparto, mentre in difesa con Terzi e Erlic centrali ci potrebbero essere due novità rispetto all'ultima gara, con la staffetta tra Marchizza e Bastoni a sinistra e il rientro di un altro ex, Mattiello, sulla corsia di destra.
Il Cagliari targato Semplici ha ricominciato a macinare punti – sette in quattro gare - dopo l'infelice esperienza sarda di Di Francesco. A parte il ko con la Juve nell'ultimo turno da registrare infatti la vittoria allo Scida contro il Crotone, quella interna contro il Bologna e il pareggio in extremis al Ferraris contro il Doria.
Pochi dubbi sulla qualità tecnica dei sardi, i 22 punti stanno davvero stretti ad una rosa che può contare su individualità spicco, addirittura rinforzate dal mercato di gennaio: in difesa mister Semplici può contare sull'esperienza di Godin e Rugani , in mezzo al campo spicca il talento di Nainggolan con gli emergenti Marin e Nandez, in attacco il tridente composto da Joao Pedro, Simeone e Pavoletti farebbe pensare ad una squadra in corsa per l'Europa League e non certo per non retrocedere.
Domani inoltre, contro lo Spezia, Semplici recupera dalla squalifica Pavoletti e Lykogiannis assenti contro la Juventus.
