Aquile partite nel primo pomeriggio di ieri alla volta del Sassuolo, per la sfida che le vedrà oggi pomeriggio (Stadio Mapei di Reggio Emilia ore 15, dirige Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata) protagoniste dell'incontro valido per la seconda giornata di ritorno contro la squadra di De Zerbi, ex provinciale da qualche anno autorevole protagonista della Serie A.
A salutare il pullman della squadra un gruppo di tifosi che hanno contestato la società affiggendo uno striscione e lanciando alcuni bengala.
Malgrado le rassicurazioni di mister Italiano alla vigilia, è difficile per tutti restare indifferenti di fronte ad un silenzio imbarazzante da parte della proprietà, di fronte al primo cittadino come all'ultimo tifoso, un atteggiamento che non trova giustificazioni perché un breve comunicato nel quale magari si invitava tutti a pazientare qualche giorno per il bene del Club era fattibile ed assai opportuno.
Lo Spezia prosegue così la sua avventura in serie A da vera sorpresa del campionato, ma è difficile far bene con specifici buchi in organico in ruoli chiave - tra l'altro segnalati dallo stesso mister e sottolineati anche dal Ds Meluso - perché di fronte le Aquile si ritrovano ogni volta squadre ottimamente organizzate dal punto di vista tecnico, e ulteriormente rafforzate in zona retrocessione vedi Torino, Cagliari, Crotone, Parma e Genoa.
Il tesoretto di 18 punti conquistato con merito all'andata potrebbe non bastare, se lo Spezia non riuscirà a muovere la classifica a partire da oggi, ma è evidente che senza terzino destro e con l'attacco spuntato sarà dura oggi, durissima contro il Milan, molto difficile contro la Viola, motivo per cui per risalire la china potrebbe essere necessario attendere lo scontro diretto contro il Parma.
Oggi lo Spezia si confronta con una delle migliori squadre della A, che esce da un periodo così così - due punti nelle ultime quattro sfide con le sconfitte contro Juve e Napoli e i nulli contro Parma e Cagliari - ma ritrova proprio contro le Aquile capitan Berardi. De Zerbi sente l'aria della ripartenza, anche perché dopo le Aquile avrà tre sfide alla portata contro Crotone, Bologna e Torino e quindi la possibilità di riaffacciarsi in zona Europa League.
Nel 4-2-3-1 di De Zerbi con Ciccio Caputo convocato ma forse schierato a gara in corso per un affaticamento muscolare oltre a Berardi disponibili per l'attacco Djuricic, Traoré, a Boga e Oddei: fate i vostri confronti. Nella difesa a 4 davanti a Consigli Muldur e Rogerio in vantaggio su Toljan e Kyriakopoulos, con Marlon (o il recuperato Chiriches) al fianco di Ferrari. Sulla linea di centrocampo confermata la coppia Obiang-Locatelli. In attacco opzione Berardi dal 1' minuto con la staffetta tra Defrel e Caputo.
Nello Spezia in dubbio anche Farias che ieri ha svolto lavoro differenziato a Follo. Fuori Nzola, Saponara e Piccoli, nell'arco di Italiano restano le frecce di Galabinov, non ancora al cento per cento, Agudelo, Verde e Gyasi. In difesa fuori Ferrer, Mattiello ma nel reparto c'è qualche opzione di più.
In mezzo al campo - con Saponara squalificato Pobega - probabile l'impiego dall'inizio di Ricci o Agoumé in regia, con Maggiore e Estevez di supporto.
