Tra Spezia e Udinese è scontro diretto, con una curiosa coincidenza in fatto di numeri: dopo le 19 gare dell'andata entrambe hanno raggiunto quota 18 punti grazie a 4 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte, le differenze solo nel numero di gol, 26 fatti dallo Spezia contro 20 dell'Udinese, meglio i friulani nel bilancio delle reti al passivo con 28 rispetto alle 36 incassate dalle Aquile.
Mister Italiano alle prese con grossi problemi di organico, specie in attacco dove due punte su tre sono ko (Nzola e Piccoli) mentre la terza, il bulgaro Galabinov, pur essendo rientrato in gruppo non è ancora al cento per cento.
Ancora ko anche Salva Ferrer e Federico Mattiello, mentre sono rientrati in gruppo Tommaso Pobega e Riccardo Saponara.
Qualche perplessità attorno al prolungato stop di Nzola: l'infortunio dell'attaccante franco-angolano risale ormai ad oltre due settimane fa nel corso della vittoria in notturna contro la Sampdoria dello scorso 11 gennaio, a seguito di un tackle ruvido ma neanche troppo con Colley a fine del primo tempo .
Tant'è che Nzola giocò anche nella ripresa, salvo poi fermarsi a causa di un netto peggioramento della situazione.
In ogni caso sarà difficile rivederlo in campo prima della sfida contro il Sassuolo al Mapei Stadium, non solo per il superamento dell'infortunio ma soprattutto per la necessità di recuperare la migliore condizione.
Senza Nzola e Piccoli le opzioni per il ruolo di punta centrale si riducono a Galabinov e Gyasi, con il primo favorito nel ruolo, nella capacità di finalizzare soprattutto di testa ma penalizzato dalla lentezza, mentre il secondo ha sicuramente una maggiore vitalità ma rende sicuramente di più sulla fascia di sinistra, anche se contro il Napoli non si è praticamente visto.
Nel 4-3-3 iniziale rientra Provedel tra i pali, davanti a lui la coppia di centrali formata da Chabot e Terzi (o Erlic) con Vignali a destra e uno tra Bastoni o Marchizza a sinistra.
Sulla linea mediana ballottaggio per la maglia di play-maker tra Agoumé e Ricci, con Maggiore (o Estevez) e Pobega ai lati.
In attacco probabile l'impiego dall'inizio di Farias (o Gyasi) a sinistra e Verde a destra con Galabinov al centro dell'attacco, mentre il mister aquilotto potrebbe concedere uno sprazzo di gara anche a Saponara, alla ricerca della miglior condizione ma comunque giocatore in grado di fare sempre la differenza.
In casa Udinese mister Gotti si ritrova con un Llorente in più e un Lasagna in meno: nel suo 3-5-2 davanti a Musso tris di difensori composto da Nuytinck, Becao e Samir.
Sulle fasce esterne Larsen e Zeegelaar, con De Paul e Pereyra mezzali oltre a uno tra Arslan e Walace a completare il reparto.
In attacco al fianco di Deulofeu probabile in avvio l'impiego dell'ex Palermo Nestorovski, con Llorente pronto ad entrare a partita in corso.