Spezia- Genoa, torna al Picco senza pubblico (diretta SKY ore 20,45, dirige Massa) un derby tanto sentito quanto raro da queste parti: tra le Aquile e il Grifone non è mai corso buon sangue, come spesso succede tra i rapaci, a differenza del gemellaggio un po' a intermittenza con i blucerchiati.
Le (poche) sfide dell'ultimo ventennio non hanno contribuito a migliorare le cose, come l'indimenticabile doppio successo del 2006 in serie C al Picco e a Marassi targato Guidetti, o la sconfitta rimediata l'anno dopo, in serie B, ad opera del Genoa di Gasperini.
Quest'anno i rossoblù sono partiti malissimo, malgrado una politica di acquisti importante, e dopo la sconfitta contro il Benevento è arrivato l'esonero del tecnico Maran con il subentro – il quarto nella storia del club - di Ballardini da parte del presidente Preziosi, al centro di una clamorosa contestazione da parte del tifo genoano che compra pagine di quotidiani per incitarlo ad andarsene
Del resto 7 punti in 13 partite, con una sola vittoria a bilancio e il penultimo posto davanti al Crotone erano già indici di grossi problemi all'interno del gruppo di Maran, al suo secondo esonero consecutivo dopo l'esperienza dello scorso anno a Cagliari.
In casa Spezia si respira tutt'altra aria, ma il concetto è "meno complimenti più punti" anche perché è vero che le Aquile giocano bene e strappano parole di apprezzamento da Sacchi in giù, ma sono già al quartultimo posto in classifica e se non muovono la classifica in modo sostanzioso a breve saranno con l'acqua alle ginocchia e una risalita difficilissima visti gli avversari.
Per il Genoa mister Italiano ha dosato al meglio le energie in questa fase concitata di calendario, facendo 8 sostituzioni nella gara persa contro l'Inter, con altrettanti giocatori pronti a scendere in campo per dare il massimo come sempre in questa stagione.
Contro l'Inter è mancata la capacità di verticalizzare tra le linee di Maggiore, lui ( o Pobega) ed Estevez i probabili stantuffi al fianco di Ricci, o di Agoumé visto che il talentino dell'Inter è stato risparmiato proprio contro la sua squadra. In difesa rientra Chabot dalla squalifica, a fianco di uno tra Terzi (favorito) e Ismajli o Erlic, sulle fasce Ferrer a destra e Bastoni o Marchizza a sinistra, in attacco spazio a Nzola in mezzo, con uno tra Gyasi e Farias a contendersi la maglia sulla corsia di sinistra (con il primo favorito) mentre a destra non è detto che Italiano non riconfermi dall'inizio Acampora, se non addirittura Mastinu ancora da vagliare in massima serie.