Lo Spezia esce sconfitto ma non umiliato dalla sfida contro la Juventus, decisa nella ripresa dalla doppietta di Ronaldo e suggellata da Rabiot su azione.
La tradizione dello Spezia imbattuto contro la Vecchia Signora regge fino all'ingresso di CR7, vale a dire fino al 60' le Aquile sono rimaste in campo con la giusta determinazione, ribattendo alle folate juventine con buone azioni manovrate.
Anche oggi buona la prestazione di Nzola, che pur non essendo quello di punta centrale il suo ruolo naturale riesce con fisico e tecnica a far salire la squadra, proponendosi anche in fase di assist.
Dopo il primo tempo, caratterizzato da una Juve sprecona e da uno Spezia pragmatico, nella ripresa l'ingresso di Ronaldo ha dato fuoco alle micce offensive della Vecchia Signora, dopo un inizio ripresa a favore dello Spezia: Agudelo si ritrova infatti quasi a tu per tu con Buffon, lo Spezia è bravo ad avanzare con i terzini e a creare densità nella metà campo della Juve, con Bartolomei al tiro in un paio di occasioni ma senza la necessaria efficacia.
Complessivamente buona la gara delle Aquile, ben organizzate fino alla tre-quarti, leggerine in attacco ma lo ripetiamo da inizio campionato: con Gala infortunato e il 2001 Piccoli è quello il reparto più debole della squadra, lo dicono i numeri.
Da rimarcare le prove di Bastoni – sempre più rivelazione – e dello stesso Nzola, cui manca la visione della porta ma non certo la tecnica e il fisico per appoggiare palle invitanti, bene anche Pobega, Ricci e Barto in mezzo, benino Farias.
Da rivedere, tra gli altri, Ferrer e Verde, il primo apparso impaurito, il secondo semplicemente non entrato in partita, buona la prova della difesa ante-Ronaldo, ma si deve riconoscere che la Juve nel primo tempo ha sprecato molto.
Chiaro che lo Spezia deve cercare punti con ben altri avversari, a cominciare dal Benevento, a un punto sopra dello Spezia e atteso domani sera nel posticipo contro il Verona.
Pirlo nella ripresa non sapeva chi scegliere in panchina tra Ronaldo, Culuseski, Rabiot e Ramsey, una panchina stellare che dà le misure dei valori tecnici in gioco.