Lo Spezia impegnato oggi pomeriggio alla Dacia Arena contro l'Udinese (ore 18 diretta SKY, dirige Prontera di Bologna), recupero della prima di campionato e seconda delle tre gare di esordio che precedono la sosta per la Nazionale.
Mister Italiano recupera gli squalificati Terzi e Maggiore oltre a Marchizza che rientra dopo una lunga riabilitazione. Ancora fuori dal gruppo invece il forte centrocampista Estevez, turno di riposo anche per il difensore Dell'Orco che dovrebbe rientrare contro il Milan domenica prossima a San Siro.
Alla vigilia il tecnico aquilotto non ha nascosto le potenzialità degli avversari: "L'Udinese ha grande fisicità e attacca molto bene in profondità, dovremo quindi evitare le ingenuità commesse contro il Sassuolo".
La speranza in casa Spezia è quella di racimolare magari il primo punticino in classifica che farebbe in primis morale. Non è realistico pensare di ottenere di più in questa fase di avvio, visto e considerato che il mister ha a disposizione da pochi giorni un gruppo del tutto nuovo, ancora da plasmare e indirizzare verso le sue aspettative tecniche e tattiche .
Sicuramente uno degli auspici dei tifosi è che Galabinov non ripeta l'avvio di stagione dello scorso anno: all'esordio vittorioso contro il Cittadella in trasferta il bulgaro segnò un gol e fornì un assist, ma il seguito della sua stagione fu un piano inclinato (in discesa) tra infortuni e scarsa condizione.
Mercato: per l'attacco Meluso sta battendo più piste, ma la casella ad oggi resta vuota. Il ritorno di Nzola fortemente caldeggiato dal giocatore e dal tecnico sta incontrando ostacoli per la situazione societaria del Trapani, in difficoltà finanziarie, mentre sul sogno Liorente pesa come un macigno il "no" del giocatore, che pur essendo fuori dal progetto Gattuso a 35 anni ritiene di poter ancora dire la sua in una squadra di vertice, come lui anche su Pinamonti sembra essere arrivato un "no" questa volta dall'Inter che evidentemente preferisce fargli fare panchina.
Meluso sta scaldando le batterie per gli ultimi giorni di mercato, che terminerà il prossimo 5 ottobre, convinto di poter strappare qualche affare importante a quella data, con le rose della A ormai assestate e qualche esubero di qualità che potrebbe fare al caso delle Aquile.
Il DG è sempre sulle tracce di quello che sembra essere l'obiettivo più raggiungibile, ovvero quel Santander da Bologna alias El Ropero, attaccante non troppo prolifico (9 gol in due stagioni in Emilia) ma di temperamento.
Se lo Spezia è un cantiere aperto, il cantiere del Picco è ancora chiuso, ma il sindaco-tifoso Peracchini promette la fine lavori entro due mesi, ovvero per la sfida casalinga contro la Lazio.
A quanto pare i tempi potrebbero essere anche più brevi, sempre che nei prossimi giorni inizino i lavori, perché l'ultimo sopralluogo della Lega in viale Fieschi ha minimizzato l'impatto degli interventi necessari, escludendo opere strutturali che avrebbero per forza allungato il cronoprogramma dei lavori.
La Giunta ha deliberato la spesa di un milione e duecentomila euro, gli accordi prevedono che le spese dei lavori le anticipi lo Spezia che ha già effettuato la parte progettuale, il Comune procederà al rimborso a consuntivo.
I lavori non rimandabili al prossimo anno (in caso di salvezza) sono il raddoppio delle luci, l'adeguamento della sala stampa (non c'è neppure una toilette), l'eliminazione delle barriere dei distinti e in curva Piscina per le riprese tivù, la recinzione sui controviali a protezione dei mezzi radiotelevisivi, il potenziamento delle postazioni per le riprese video con l'installazione di una nuova postazione in curva Ferrovia, la sistemazione di spogliatoi e wc.
