Intervistato alla fine della partita che vede lo Spezia promosso in Serie A e ne sancisce l'entrata nella storia della città, mister Italiano commenta così: "Un epilogo inimmaginabile all'inizio, considerate le difficoltà con tutte quelle situazioni negative che si stavano creando invece poi è esplosa una squadra, un gruppo fantastico, che a pian pianino ha creduto nel lavoro e pian piano ha lavorato a testa bassa ed è riuscito a venire fuori da quelle difficoltà, a diventare squadra vera".
Decisive le ultime partite: "Penso che veramente in queste ultime due partite e nelle finali i ragazzi siano stati straordinari rimontando contro il Chievo quando eravamo sotto di due gol nella partita di ritorno e tenendo botta contro una squadra come il Frosinone che è una squadra fortissima. Questa promozione in A, alla fine, per come abbiamo reagito, credo sia meritata e la dedichiamo a tutta la città perché ho visto veramente una passione vivibile da parte dei tifosi e noi tutti, staff, squadra dirigenti, la dedichiamo al popolo spezzino".
E ancora riferendosi al calore della città e dei tifosi commenta: "Un traguardo del genere, soprattutto quando non è programmato, entra sicuramente nella storia e nei cuori delle persone. Dispiace di aver dovuto giocare queste partite senza pubblico, perchè credo che lo stadio sarebbe esploso, abbiamo comunque sentito tutta la loro vicinanza, per questo il risultato ottenuto oggi è per loro".