Cuore, grinta e determinazione: sono questi gli ingredienti che Nesta mette davanti a poche ore dalla sfida contro lo Spezia al Picco.
Sia vero o no il detto che dice non c'è due senza tre, di sicuro il Frosinone ci vuole credere, per provare a ribaltare le sorti della sfida finale, così come ha fatto nelle due tappe precedenti dei play-off contro il Cittadella e contro il Pordenone, spinto dal secondo monte ingaggi della serie B e da un potenziale montepremi di tutto rispetto.
Mister Mundial non si sbilancia su modulo e formazione, ma è probabile che al Picco ci saranno poche novità rispetto al collaudato 3-5-2, magari schierato dall'inizio con qualche nuovo interprete, a cominciare da Haas in mezzo al rientro dalla squalifica. Quindi davanti a Bardi probabile ballottaggio a destra tra Brighenti e Szyminski, centrali Ariaudo e Krajnc, in mediana esterno destro Salvi ed esterno sinistro Beghetto con l'opzione Paganini tra i migliori all'andata, centrocampisti basso Maiello, insieme a Haas e Rohden, in attacco Ciano e Novacovich, con l'ex Ardemagni pronto a subentrare a gara in corso.
Il gruppo di Nesta si è allenato fino a martedì alle porte di Roma al Park Hotel Mancini, un ritiro-quarantena imposto dal caso di positività al coronavirus riscontrato nello staff frusinate