Spezia incerottato a Salerno, domani sera, ma comunque determinato a preservare la terza piazza che varrebbe un leggero vantaggio nel successivo step dei play-off.
Appuntamento con l’ultima giornata del girone domani sera alle 21 allo Stadio Arechi (dirige l’arbitro Valerio Marini e non è una garanzia) con l’incognita diffidati da rischiare in parte a causa delle difficoltà fisiche di diversi giocatori, con la carta Federico Ricci apparso pienamente recuperato, carico anche moralmente e sicuramente in grado di fare la differenza.
I numeri parlano chiaro: le Aquile fino ad oggi hanno totalizzato 16 vittorie, 10 pareggi e 11 sconfitte, segnando 52 gol e subendone 39, ma nelle ultime tre gare non sono più riuscite ad andare in gol, pur creando davvero tante occasioni da rete.
Da parte sua la Salernitana di mister Ventura è nona con 52 punti, frutto di 14 vittorie, 10 pareggi, 13 sconfitte, 52 gol fatti e 48 incassati, e domani sera ritrova il suo miglior marcatore, Djuric, a quota 12 gol.
Il tecnico aquilotto alla vigilia ha ribadito l’importanza di tutelare la posizione affrontando la Salernitana con la testa come non mai , sottolineando con i problemi offensivi anche la ritrovata continuità difensiva preziosa in chiave play-off.
Se lo Spezia spera di chiudere al terzo posto, e potrebbe bastare un pari, per la Salernitana l’unico risultato utile domani sera è la vittoria, per l’accesso ai play-off è un dentro o fuori in cui l’unica parola d’ordine per i campani sarà “vincere”, agevolati dall’ampia rosa che ha consentito a Ventura di far rifiatare tanti titolari per la sfida decisiva contro le Aquile.