Uno Spezia acciaccato ma indomito aspetta domani sera l'Entella di mister Boscaglia (fischio d'inizio ore 21, dirige Minelli della sezione di Varese), maggiori le motivazioni delle Aquile per mantenere salda la terza posizione in classifica in chiave play, ma non mancano gli stimoli neppure agli ospiti vuoi per la tipica rivalità da derby, vuoi per la classifica che con 47 lunghezze non è da certo zona rossa ma comunque ancora a soli 5 punti dai play-out.
Il gruppo di Italiano si è concesso ieri una giornata di scarico atletico dopo la trasferta di Cremona di venerdì (nella foto), con un apprezzato tuffo nelle acque gelide del Vara, mentre questa mattina il tecnico ha aggiornato la squadra su alcuni dettagli che potrebbero rivelarsi utili contro una squadra che - specie negli ultimi tempi - ha alternato prove molto positive (come l'ultimo 4-2 rifilato all'Empoli in trasferta) a prestazioni sbiadite, leggi lo 0-2 rimediato al Comunale nell'ultimo turno contro il Perugia che segue i rivierarschi a quota 45.
Aquile come di consueto in piena emergenza ma consapevoli di avere una rosa molto affiatata e intercambiabile, a partire dai rientranti Maggiore (dalla squalifica), Matteo Ricci e Di Gaudio senza dimenticare Ramos, Vignali e Bastoni che insieme all'esperto Vitale danno in ogni caso garanzie di affidabilità nel reparto difensivo. Tutti hanno ripreso gamba e contatto nella gara di venerdì a Cremona, inviando segnali positivi al mister e ai tifosi. Stagione purtroppo finita sia per Capradossi sia, molto probabilmente, per Marchizza e sono davvero due perdite pesantissime.
Nel gran finale di stagione la difesa si stringe attorno al suo leader Terzi vicino ad Erlic, con Ferrer a destra e Ramos o Bastoni a sinistra, auspicando che la tempra del capitano gli consenta di portare a termine anche questa missione. In mezzo probabile che Italiano dia un turno di riposo a Bartolomei con il rientro di Maggiore, vicino a uno tra Matteo Ricci o Acampora e Mora, mentre in attacco pare confermato Nzola uscito un po' pesto da Cremona, con lo stantuffo Gyasi a sinistra e uno tra Ragusa e Di Gaudio a destra.
Dal punto di vista matematico la questione è semplice: se lo Spezia supera l'Entella e il Pordenone pareggia o perde il terzo posto il semaforo verde per la semifinale è garantito (e sarebbe la prima volta in B) con i positivi effetti collaterali che la cosa comporta, a partire dal turno in meno che vuol dire soprattutto un turno di riposo in più. A quel punto la trasferta di Salerno diventerebbe un'ottima rampa di lancio per far entrare sempre di più in forma i giocatori che stanno faticando di più a ritrovare la condizione vedi Nzola, Ragusa (penalizzato dal ginocchio), Vitale oltre ovviamente ai prossimi rientranti Federico Ricci e (si spera) Mastinu.
In casa del Chiavari la novità è il rientro del trequartista Schenetti dalla squalifica, con l'ex De Col in ballottaggio per un posto sulla corsia di destra. La squadra di Boscaglia è teoricamente ad un solo punto dalla salvezza matematica, ma ovviamente cercherà di muovere la classifica già domani sera per non dover rischiare nulla nell'ultima casalinga contro un tosto Cittadella ancora in lizza per i play-off.