Spezia secondo in classifica da solo questa sera, Aquile mai così in alto nella storia grazie ad un'incredibile serie positiva che dura da ben 13 turni, impreziosita dalle ultime cinque vittorie di fila che hanno richiamato oggi al Picco 7.000 spettatori, quanti non se ne vedevano da anni.
Come contro la Cremonese la squadra di Italiano si è ritrovata sotto dopo i primi 47' di gioco, ma a differenza di quella gara lo Spezia è partito intimidito dalla squadra di Stellone, molto tecnica e fisica specie davanti, con Scamacca e Trotta a impensierire Capradossi e Erlic. Dopo una certa supremazia degli ospiti e per la scarsa vena di alcuni aquilotti è arrivato alla mezzora il gol di Morosini, niente di immeritato a differenza del vantaggio della Cremonese uscito dopo un assedio incessante della squadra di Italiano.
La svolta della gara nella ripresa: al 10' il Picchio resta in dieci per doppio giallo a Troiano e lo Spezia prende definitivamente il controllo della partita, grazie agli innesti di Mastinu per Mora e Nzola per Bidaoui, in difficoltà questa sera, entrambi i neo-entrati vanno in gol, in mezzo la zuccata di Gyasi ma è da sottolineare che tre assist su tre sono partiti dal piede di Bartolomei dalla destra, evidentemente un'insidia mal valutata da Stellone.
Stasera lo Spezia si gode un posto al sole, in attesa dell'esito non scontato della sfida di domani tra il Frosinone, dietro di 3 punti e il Perugia, la prossima si vola a Trapani e subito dopo a casa della capolista, due tappe davvero difficili per lo Spezia che però ha dimostrato una volta di più di essere una squadra di grande carattere e tecnica, in grado di giocarsela alla pari davvero con tutti