Una sfida delicata tra la matricola attuale seconda in classifica a 35 punti – malgrado appena 4 punti nelle ultime 4 gare – e l’undicesima in graduatoria, lo Spezia appunto con 7 punti e una partita in meno.
Il risultato del Picco dovrà confermare o meno il diverso momento di condizione e convinzione tra le due squadre, con i friulani protagonisti di un girone di andata da incorniciare ma in netto calo nell’ultimo periodo, a differenza delle Aquile ripartite alla grande dopo una fase di avvio decisamente negativa.
Alla terza di andata le due squadre erano a pari punti, entrambi reduci da una vittoria e una sconfitta, ma in Friuli la squadra nero verde superò le Aquile con il minimo scart, fallendo con Maggiore nella ripresa una ottima occasione.
Da allora nella squadra di Italiano diverse le novità, soprattutto in difesa: infatti a Udine furono schierati dall’inizio davanti a Scuffet nella difesa a quattro Capradossi, Terzi, Bastoni, e Vignali, mentre in attacco giocarono Gyasi e Federico Ricci a fianco di Galabinov: domani probabile l’impiego dall’inizio di Nzola centrale, con Gyasi a sinistra e Ragusa a destra, pronti a subentrare sia Federico Ricci sia il lungodegente Galabinov, ancora ai box il nuovo acquisto Di Gaudio.
Rispetto alla sfida dell’andata il mister aquilotto ha completamente ridisegnato la difesa, con l’inserimento di Erlic centrale e Marchizza (sempre meno scommessa) a sinistra, con Salva Ferrer ottimo in marcatura e in crescita anche in fase d’attacco.
A centrocampo non è mai mancata la qualità, domani con Mora squalificato probabile che il reparto soprattutto nel primo tempo con la necessità di imporre il gioco venga formato Bartolomei centrale, con Mastinu e Maggiore mezzali, salvo opzioni come Matteo Ricci in mezzo e Gennaro Acampora laterale.
Il tecnico del Pordenone Attilio Tesser ha tessuto parole di apprezzamento per lo Spezia alla vigilia: “E’ una squadra in salute, una delle rose con più continuità del campionato, sarà una gara difficile. Lo Spezia è diverso rispetto alla gara d’andata, giocano un 4-3-3 molto verticale, veloce, vanno a mille. Hanno uno dei giochi migliori della Serie B e hanno diversi elementi di valore in rosa. Ma noi da parte nostra vogliamo riscattare la sconfitta contro il Pescara. Andiamo alla Spezia con umiltà per cercare di fare il massimo risultato. La nostra posizione in classifica ci deve dare la giusta fiducia per affrontare la gara nel migliore dei modi. Il girone di ritorno come sappiamo è sempre più difficile, sia per il mercato con molte squadre che si potenziano, sia perché i punti pesano di più, e questo vale per ogni squadra. Noi però, nonostante 4 punti in 4 partite siamo ancora secondi in classifica”.