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Un punto prezioso a Venezia per le Aquile in dieci contro undici, arbitraggio scandaloso In evidenza

di Massimo Guerra - Pezzuto espelle Maggiore, ma non era lui ad aver commesso fallo.

VENEZIA - SPEZIA 0-0

Lo Spezia pareggia in dieci contro undici a Venezia e allunga la serie positiva a quattro, partita decisamente meno brillante per le Aquile rispetto alle ultime uscite ma va detto che ancora una volta l'arbitro Pezzuto ha mostrato tutti i suoi limiti tecnici, espellendo Maggiore per doppia ammonizione senza che il centrocampista spezzino facesse il secondo fallo.

Spezia poco propositivo dalla metà campo in sù, poco lucidi sia Ragusa sia Bidaoui, praticamente le Aquile non hanno fatto un tiro in porta (anzi uno, debole con Mastinu) neppure in undici contro undici, di contro il Venezia le ha provate tutte ma, pur disponendo di un buon reparto offensivo ha trovato uno strepitoso Scuffet e un palo, i veneti detengono il record (9) di legni in serie B.

Ora lo Spezia torna al Picco contro la Cremonese prima di Natale, con la possibilità in caso di vittoria di rientrare a sorpresa nella corsa ai play-off, prima del derby a Chiavari e l'ultima di andata in casa contro la Salernitana il 29 dicembre prima della pausa e, si spera, dell'arrivo di (almeno) un attaccante di categoria

VENEZIA (4-3-1-2)

Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Casale, Ceccaroni; Vacca (30'st Zigoni), Fiordilino, Suciu (23'st Lollo); Aramu; Di Mariano (42'st Bocalon), Capello. A disp. Bertinato, Pomini, Senesi, Caligara, Montalto, Gavioli, Cremonesi, Maleh. All. Alessio Dionisi

SPEZIA (4-3-3)

Scuffet; Marchizza, Erlic, Capradossi, Salva Ferrer; Mastinu (10'st Buffonge), Bartolomei, Maggiore; Ragusa (16'st F. Ricci), Gudjohnsen, Bidaoui (43'st Terzi). A disp. Krapikas, Desjardins, Vignali, Ramos, Mora, Delano, Gyasi, Reinhart. All. Vincenzo Italiano.

PRIMO TEMPO

All'8' la prima conclusione dello Spezia verso la porta veneta, scambio Ferrer - Maggiore sull'out destro, cross al centro con Ragusa che la spizzica di testa, palla fuori ma buona azione offensiva delle Aquile.

Al 12' primo corner in favore delle Aquile, buona la traiettoria in area ma nessuno riesce a deviare il pallone.

Al 14' botta tremenda tra Capradossi in copertura regolare su Di Mariano e Scuffet, che viene travolto dal suo compagno di squadra e rimane tramortito per alcuni minuti, il Venezia chiede il fallo ma la dinamica lo esclude, e Pezzuto giustamente non fischia.

Giallo a Mastinu al 18' per un dubbio fallo di mano, di poco fuori area sul centro-destra offensivo del Venezia. Sulla palla Aramu che calcia comtro la barriera.

Giallo anche per Maggiore due minuti dopo, per un'entrata del tutto fuori tempo a centrocampo.

Al 22' ci prova Fiordilino dalla distanza, rasoterra fuori due metri alla destra di Scuffet.

Al 25' altro scontro a spezzare il ritmo gara, questa volta tra Ceccaroni e Ferrer, per fortuna senza grosse conseguenze ma ci sarà un bel recupero a fine primo tempo.

Pericoloso il Venezia al 27' grazie ad una ripartenza a razzo di Lakivecic che scodella in mezzo un assist d'oro, bella anche la girata di destra di Aramu ma strepitosa la reazione di Scuffet che in tuffo la mette in corner.

Alla mezzora la partita resta molto aperta e in equilibrio, con il Venezia leggermente più pericoloso in avanti mentre lo Spezia fatica con Ragusa e Bidaoui a creare pericoli dalle parti di Lezzerini.

Ancora pericolo per lo Spezia: al 39' da corner la sfiora di testa Modolo, la palla sfiora il palo.

Arriva la segnalazione del recupero, 4 i minuti decretati da Pezzuto con lo Spezia che prova a ripartire con Maggiore che innesca Bidaoui ma il franco-algerino non chiude il triangolo e l'occasione sfuma.

Lo Spezia spinge ma al 48' Ferrer sbaglia tocco a centrocampo e innesca la ripartenza veneta, para Scuffet.

Finisce il primo tempo sullo 0-0, meglio il Venezia nei primi 49'.

SECONDO TEMPO

Lo Spezia inizia la ripresa in controllo ma in fase di impostazione la squadra di Italiano resta impacciata, come se avesse il freno a mano tirato. E il Venezia ne approfitta continuando a spingere alla ricerca del vantaggio.

Bravo Gudjohnsen al 53' non in zona gol avversaria ma nella propria, su cormer devia di testa un pallone praticamente sulla linea di porta.

Al 55' finisce la gara di Mastinu che non è piaciuto oggi a Italiano: al suo posto il vero e proprio oggetto misterioso del mercato aquilotto, ovvero Dj Buffonge il '98 proveniente dal Manchester United (riserve).

Paloooo!!!! Al 58' di Di Mariano che semina Ferrer e scheggia il legno alla destra di Scuffet.

Al 62' fuori anche un opaco Ragusa per Federico Ricci, sul piano tattico non cambia nulla.

Al 65' Pezzuto fa il Pezzuto ovvero il peggior arbitro nella storia dello Spezia, e affibbia un assurdo secondo giallo a Maggiore, che appoggia la mano sulla schiena di Di Mariano prima di un fallo di Erlic sullo stesso attaccante: Spezia in dieci per colpa di nessuno eccetto l'arbitro.

Ora diventa necessario portare a casa un punticino contro il Venezia e contro un arbitraggio di Pezzuto ancora una volta killer delle Aquile. Speriamo che l'errore tecnico del direttore di gara convinca i vertici arbitrali ad evitare in futuro di designarlo in gare con lo Spezia, contro cui evidentemente ha qualche ignoto rancore.

Entra Lollo al posto di Suciu al 69' , arriva il giallo anche a Buffonge entrato con buona verve agonistica in partita.

Dionisi rinforza l'attacco con l'inserimento di Zigoni al posto di Vacca al 75'. Fallo stupido di Bidaoui che regala un pericoloso calcio di punizione al Venezia, sul contropiede palla lunga per Federico Ricci che non riesce a raggiungere la sfera.

Al 79' buona conclusione da fuori area di Lakicevic, palla a lato.

Mancano 10' più recupero e Scuffet si prende un giallo per perdita di tempo, ci sta.

Altro fallo dubbio fischiato da Pezzuto a favore del Venezia, per presunto intervento irregolare di Federico Ricci su Lollo.

Dionisi pensa alla doppia punta e manda a scaldare Bocalon all'85', minuti finali di sofferenza per lo Spezia comunque compatto nel 4-4-1 di emergenza.

Entra Bocalon al posto di Di Mariano nel Venezia, minuto 88.

Risponde Italiano con l'ingresso di Terzi al posto di Bidaoui, difesa a cinque per lo Spezia per il finale di gara.

Saranno quattro i minuti di recupero decretati dal pessimo Pezzuto.

A un minuto dalla fine conclusione sporca di Ceccaroni dal limite ma finiscono i 4' senza altri sussulti, finisce la gara senza reti penalizzata da un arbitraggio poco obiettivo.

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