Lo Spezia vince e convince oggi contro il Livorno, festeggiando degnamente le 100 candeline del Picco e riprendendo quota in classifica allungando a tre la serie positiva dopo la vittoria con il Frosinone e il pari di Cosenza. Gara dominata ma comunque aperta con continui capovolgimenti di fronte, meglio lo Spezia sia per conclusioni che per occasioni gol ma il Livorno non ha demeritato, pur uscendo sconfitto per l'ennesima volta dal Picco.
SPEZIA- LIVORNO 2- 0
Reti: Ragusa (33' pt), Mastinu (30' st)
SPEZIA (4-3-3)
Scuffet; Salva Ferrer, Erlic (Terzi 33' st), Capradossi, Marchizza; Maggiore, Bartolomei, Mastinu; Ragusa, Gudjohnsen (Gyasi 8' st) Bidaoui (Ricci F. 23' st) A disp. Krapikas, Barone, Vignali, Mora, Delano, Ricci F., Gyasi, Terzi, Bastoni, Reinart, Benedetti, Buffonge. All. Vincenzo Italiano
LIVORNO (4-2-3-1)
Plizzari; Del Prato, Gonnelli, Bogdan, Porcino; Luci, Agazzi (Viviani 20' st), Marras, Rocca (Murilo 25' st)Marsura (Raicevic 31' st), Braken.
A disp. Ricci, Di Gennaro, Zima, Rizzo, Pallecchi, Morganella, D’Angelo, Rizzo, Boben. All. Roberto Breda
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: Daniele Marchi di Bologna e Pasquale Cataldo di Napoli
Quarto uomo: Niccoló Baroni di Firenze
SECONDO TEMPO
Nessun cambio nell'intervallo, con il giusto riconoscimento ad Andrea Telesio bomber d'altri tempi rimasto attaccato ai colori bianchi e sempre presente alle feste dei tifosi, in particolare in memoria di Mattia e Ilaria.
Dopo 5' primo corner della ripresa e secondo a favore del Livorno, la spizzica di testa Brachet con la palla che finisce fuori non di molto.
Al 7' prova l'imbucata palla al piede Bidaoui ma pretende troppo dai suoi pur validi piedi, sulla ripartenza Marras sbaglia cross.
Primo cambio nello Spezia all'8': Italiano leva Gudj, oggi in effetti piuttosto spento, al suo posto l'agile Gyasi alla ricerca del suo primo gol stagionale, tatticamente non cambia nulla.
Al 12' fermare la ripartenza dello Spezia costa due gialli al Livorno: Agazzi e Del Prato.
Ancora Livorno in avanti al 15', con il solito Braken bravo a anticipare Capradossi ma impreciso nella conclusione.
Un gol di vantaggio non basta allo Spezia per portare a casa i tre punti, il modesto Livorno ora mette la massima pressione per cercare di rimettere la barca in pari, ma al 20' è pericoloso Maggiore su assist di Ragusa, conclusione precisa ma debole para Plizzari.
Al 20' primo cambio nel Livorno, fuori Agazzi per Viviani, ora il Livorno spmge forte, lo Spezia sembra troppo sulla difensiva.
Da segnalare giallo a Ragusa per fallo su Gonnelli.
Al 23' il cambio che non ti aspetti nello Spezia: fuori Bidaoui per Ricci, che inverte la posizione con Ragusa.
Al 25' Breda mette un'altra punta: fuori Rocca per il numero 11 Murilo.
Al 27' prova il colpaccio Mastinu ma forse era maglio crossarla, para comunque Plizzari.
Raddoppiooooooooo!!!!!!! Al 30' fulmine di Mastinu da almeno 20 metri al termine di un'azione insistita non conclusa degnamente da Federico Ricci, per fortuna sulla ribattuta arrivava come un treno il Beppe che di prima intenzione lasciava partire un razzo terra-terra sul palo lontano, imprendibile per Plizzari e giusto premio per un giocatore bersagliato dalla sfortuna nel recente passato.
Terzo cambio nel Livorno: dentro un'altra punta, Raicevic al posto di un deludente Marsura, nello Spezia esce Erlic per Terzi.
Blitz di Marras al 35', bella la prioiezione del centrocampista, migliore dei suoi, e altrettanto bella la parata in corner di Scuffet che sta piano piano tornando un portiere di qualità come era a inizio carriera.
Al 40' liscio di Ricci a mettere in difficoltà la difesa aquilotta, attenta a sbrogliare la matassa.
Ultimi 5' di gara con il Livorno che sembra ormai rassegnato e lo Spezia che controlla piuttosto bene il finale di partita.
Sono 5! I minuti di recupero e lo Spezia rischia il gol stupido, ci mette una pezza capitan Terzi dall'alto della sua esperienza.
Ancora un guizzo del numero 9 toscano, ben sventato da Scuffet migliore in campo dello Spezia. È finita: lo Spezia riprende quota a 17 punti, il Livorno continua a sprofondare.