Lo Spezia di Italiano rinfrancato dopo la vittoria contro il forte Frosinone va domani sera a far visita al Cosenza di mister Piero Braglia (ore 21, su DAZN e RAI SPORT), al contrario delle Aquile uscito choccato dall'incredibile sconfitta per 3 a 2 ad Ascoli, dopo aver dominato ed essere passato in vantaggio per 2 a 0, un po' come lo Spezia dopo la sconfitta di Pisa, maturata dopo un dominio di gioco e di risultato per quasi tutta la gara: ieri a Cosenza faccia a faccia con i tifosi al termine dell'allenamento e non sono volati complimenti.
Nelle fila aquilotte è tornato per fortuna un po' di sereno, dopo Pescara il gruppo di Italiano ha preso finalmente un po' di fiducia nei propri mezzi, unita alla giusta carica di agonismo che ha compensato con gli interessi il divario tecnico mostrato contro il Frosinone.
Ancora indisponibili Simone Bastoni, Matteo Ricci, Luca Mora, Andrej Galabinov ma per Italiano non c'è emergenza e può ben dirlo: devastanti per gli ultimi avversari gli impatti con la gara di Mastinu e Acampora, due giocatori preziosi che potranno dare un grosso contributo alla causa aquilotta, per ora targata salvezza.
Senza contare la qualità di Maggiore, il migliore in campo contro il Frosinone, cui nuoce forse solo la mancanza di continuità nel suo utilizzo, francamente poco comprensibile per il valore del ragazzo non a caso "ospite fisso" della U21.
Al pari di Marchizza, che con Capradossi ed Erlic rappresenta un'ottima prospettiva per la difesa bianca, senza dimenticare il valore aggiunto di esperienza di capitan Terzi, che con simili compagni di reparto può tirare anche un po' il fiato.
Nelle file calabresi ben 5 gli ex aquilotti: il capitano Mirko Bruccini, il centrale difensivo Raffaele Schiavi, il centrocampista Daniele Sciaudone, i veloci attaccanti Jaime Baez e Nicholas Pierini, probabili titolari domani sera. Per Braglia i problemi sono soprattutto in difesa, squalificato Idda, non al meglio Laazar e Kone, lo stesso Schiavi in forse così come Legittimo.