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Cinema Il Nuovo La Spezia

Cinema Il Nuovo La Spezia

Via Cristoforo Colombo, 99
19121 La Spezia SP

Tel. 0187 24422

Nell'anno in cui si festeggia il centenario della nascita di Ingmar Bergman, IL CINEMA IL NUOVO grazie alla   Cineteca  di  Bologna  non poteva non cogliere l'occasione per riportare nei cinema, attraverso il suo progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema, per la distribuzione dei classici restaurati, uno dei film più iconici del regista svedese: Il settimo sigillo, fresco di un ottimo restauro realizzato dallo Svenska  Filminstitutet.

Realizzato nel 1957, Il settimo sigillo racconta del cavaliere Antonius Block (Max von Sydow) e del suo scudiero Jöns (Gunnar Björnstrand): i due, reduci disillusi delle Crociate, fanno ritorno nella Svezia del Trecento e la trovano in balia della peste e della disperazione. Su una spiaggia Block incontra la Morte e, in una delle più efficaci alternanze  campo/controcampo mai realizzate, la sfida a una partita a scacchi per prendere tempo e poter compiere un’azione che dia un senso alla sua vita. L’evocazione visionaria, tragica e farsesca del Medioevo scandinavo racchiusa nel Settimo sigillo ha origini remote  che affondano nelle fantasie d’infanzia dell’autore. Capolavoro tra i capolavori di Bergman, questa grande allegoria dell’uomo in cerca di Dio e in balia della morte, torna a parlarci con la potenza grafica del suo paesaggio e la chiaroscurale profondità della sua inquietudine. ORARIO SPETTACOLI MARTEDI 6 NOVEMBRE ORE 19.00 MERCOLEDI 7 NOVEMBRE ORE 21.00  ( Vista l'eccezionalità dell'aevento il film verrà  riproposto anche  fine novevembre)

Camilleri al Nuovo con Conversazione su Tiresia

Camilleri al Nuovo con Conversazione su Tiresia

Venerdì, 02 Novembre 2018 12:06

Per la prima volta al cinema.

Cinque registi del nuovo cinema portoghese saranno i protagonisti della prima edizione di “Luso”, la prima mostra itinerante che porterà in Italia il giovane cinema del Portogallo da Lunedi 5 Novembre approda anche a La Spezia al cinema Il Nuovo per cineque lunedi consecutivi fino al 3 dicembre . Cinque film che hanno affascinato pubblico, giurie e critica dei festival internazionali e che finalmente potranno essere apprezzati anche dal pubblico grazie al progetto di cinema itinerante che mette assieme più di 25 città italiane.Una selezione di film inediti in Italia in versione originale portoghese sottotitolata. Luso – Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese è organizzata da Associazione Il Sorpasso – promotrice in Portogallo e in Brasile della Festa del Cinema Italiano – e Arch Film, casa di distribuzione indipendente italiana, in collaborazione con Fundação Calouste Gulbenkian, Ambasciata del Portogallo di Roma, da Instituto Camões e Slingshot Films, Cinema Il Nuovo. . Il Portogallo negli ultimi anni ha attirato l’attenzione dei media internazionali per il momento sociale e politico che sta vivendo, ma anche essere diventate una delle mete preferite dei turisti italiani. Parallelamente anche il cinemaportoghese sta avendo molto successo nei festival internazionali ma isuoi giovani autori ancora in Italia non hanno avuto modo di essere conosciuti. Apre la rassegna Lunedi 5 novembre ore 21.15 A fabrica de nada” di Pedro Pinho, presentato a Cannes nella Quinzaine des realisateurs. Una notte un gruppo di operai scopre che la direzione della fabbrica in cui lavorano ha organizzato il furto dei macchinari. Capendo che si tratta di un inequivocabile segno dell’imminente fallimento della ditta, alcuni di loro rifiutano la buona uscita e occupano la fabbrica. Con loro grande sorpresa, però, i dirigenti spariscono nel nulla, lasciandoli soli a decidere. Lunedi 12 novembre è la volta “São Jorge, premio Orizzonti per la Miglior interpretazione maschile a Nuno Lopes alla 73a Mostra del cinema di Venezia. Nel 2011 il Portogallo comincia l“anno della Troika” (la ristrutturazione economica imposta da Ue, Fmi e Bce), che fece raggiungere ai portoghesi picchi di debito sconcertanti, con un numero crescente di famiglie e società impossibilitate a restituire i prestiti; Jorge è un pugile disoccupato  medita di tornare in Brasile. Per ripagare i debiti econvincere la moglie a restare in Portogallo, Jorge accetta il lavoro di esattore con un’agenzia di riscossione debiti .  Si arriva al 19 Novembre con “Cartas de guerra” di Ivo Ferreira, presentato in concorso alla Berlinale. 1971, Antonio viene arruolato nell’esercito come medico in uno dei peggiori scenari della guerra coloniale, l’Angola Orientale. Conosceremo la sua storia, i suoi tormenti e le sue speranze attraverso le lettere che per due anni invia a Maria Josè, la sua amata rimasta in Portogallo. Basato nella raccolta di lettere di António Lobo Antunes, uno dei più importanti scrittori di lingua portoghese, Il 26 Novembre “Verão Danado” di Pedro Cabeleira, Menzione Speciale al Festival di Locarno. L’estate di Chico comincia nella casa di campagna con i suoi nonni, all’ombra di un albero di limoni. Ma questa è solo una parentesi. La sua vita ormai è a Lisbona, dove si è laureato e dove dovrebbe cercare lavoro. Chico trascorre invece pomeriggi oziosi e infinite serate in giro per la città, con gli stupefacenti e la musica a creare atmosfere psichedeliche che rimandano eternamente l’arrivo dell’età adulta. Si chiude la rassegna Lunedi 3 dicembre  con “Ramiro”  di Manuel Mozos, presentato in concorso alla Viennale . Ramiro è un libraio di Lisbona e poeta in perpetuo blocco creativo; vive, tra frustrazione e conformismo, tra il suo negozio e l’osteria, accompagnato dal suo cane, dai fedeli compagni di bevuta e dalle vicine: un’adolescente incinta e la nonna convalescente . Lui continuerebbe di buon grado questa vita quotidiana pacata e anacronistica, ma degli eventi degni di una telenovelainvadono questa bolla.

Sito ufficiale della manifestazione: https://luso-cine.com/

Disobedience è in esclusiva al Nuovo

Disobedience è in esclusiva al Nuovo

Mercoledì, 31 Ottobre 2018 19:05

Cosa significa parlare di disobbedienza in una società in cui i tabù hanno quasi cessato di esistere? Per esplorare un desiderio d’indipendenza femminile che non può essere ridotta a pura ribellione anticonformista, ma che ha radici più profonde e intime, Rachel Weisz e Frida Torresblanco portano sul grande schermo Disobedience, il romanzo di Naomi Alderman su una storia d’amore proibito tra due donne di una comunità ebraica ultraortodossa. Weisz interpreta l’emancipata Ronit, che, tornata in Inghilterra dagli Stati Uniti per il funerale del padre, si ritrova a fare i conti con il passato da cui era fuggita. In particolare con Esti, suo amore di gioventù (Rachel McAdams), e l’attuale marito di lei nonché suo cugino Dovid (Alessandro Nivola).

Sebastián Lelio, regista cileno con base a Berlino, traccia un ritratto dolcemente umano di un triangolo di relazioni tumultuose in cui l’eros s’intreccia con l’amicizia, la passione si scontra con l’amore per Dio. Un intero spettro di emozioni magistralmente interpretate in particolare da McAdams, che non ha paura di apparire in versione «tzniut», con abiti e parrucca che ne castigano la femminilità. Dopotutto le due produttrici cercavano dei ruoli in cui le donne non fungessero da mero supporto al personaggio maschile, donne intelligenti, determinate e capaci di decidere per loro stesse. «Ciò che ho trovato davvero fantastico sono le caratteristiche di grande umanità di questi personaggi, con tutti i loro dubbi e difetti, con il loro perdono e la disobbedienza» afferma l’altro produttore Ed Guiney. Personaggi che oscillano appunto tra desiderio e senso di colpa, tra la passione più sfrenata e la mortificazione, se non addirittura la punizione, di sé.

Vincerà la ribellione o il bisogno di appartenere a una comunità ed esserne accettati? Quello che avviene tra Esti e Ronit, per quanto estremizzato dal contesto ultraortodosso (nel quale il regista e la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz si sono immersi in prima persona, in quella che hanno definito “lo studio forense più interessante” del loro lavoro), rispecchia un conflitto presente nella nostra società. «Stiamo combattendo una guerra nella quale solo alcune relazioni sono considerate legittime» spiega Lelio, «una guerra a chi impone limiti e con quale autorità lo fa. Questa è una storia i cui personaggi sono disposti a cambiare ed evolvere ma, per farlo, devono riuscire a farsi strada in un sistema rigido. Questo confronto rispecchia ciò che la nostra società si trova ad affrontare oggi, giorno dopo giorno, in tutto il mondo». ORARIO SPETTACOLI 

Mercoledi 31Ottobre

ORE 16.00-18.00-21.15

Giovedi 1 Novembre

Ore 15.00-17.15-19.30-21.30

Venerdi 2 Novembre

Ore 16.00-18.00-21.15

Sabato  3 Novembre

Ore 15.30-17.45-20.00-22.00

Domenica 4 Novembre

Ore 15.00-17.15-19.30-21.45

Al Nuovo-Astoria-Garibaldi dal 31/10 al 7/11

Al Nuovo-Astoria-Garibaldi dal 31/10 al 7/11

Martedì, 30 Ottobre 2018 22:56

Tutta la programmazione.

Il film evento che racconta la vita del ballerino e coreografo.

IL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA  è lietaodi annunciare quello che sarà il secondo appuntamento delle dirette via satellite da Londra nelle sale italiane.

Si tratterà della seconda opera dell’epopea l’Anello del Nibelungo di Richard WagnerLa Valchiria, una delle composizioni più imponenti del suo repertorio operistico. Così, domenica 28 ottobre alle ore 18.00, trasmessa in diretta via satellite, La Valchiria rivivrà sugli schermi italiani in diretta dal palcoscenico della Royal Opera House, in una nuova produzione del regista Keith Warner con Antonio Pappano a dirigere il cast.

L’intero ciclo è costituito da quattro opere e rappresenta un viaggio che va dalla nascita di un mondo popolato da dèi, eroi e mostri, fino alla sua distruzione. Questa saga epica ritrae ogni tipo di emozione umana con musica e idee straordinariamente intense.

L’Anello del Nibelungo è sempre un evento speciale del calendario operistico: un’esperienza indimenticabile. La Valchiria è la seconda opera del ciclo e presenta brani memorabili, come la Incantesimo del fuoco Cavalcata delle valchirie. Ma tra fuochi d’artificio musicali e mitologia nordica, al centro di quest’opera ci sono le complesse vicende degli indimenticabili personaggi: i gemelli Siegmund e Sieglinde, interpretati da Stuart Skelton e Emily Magee, Wotan (John Lundgren) e la figlia valchiria Brünnhilde, interpretata da Nina Stemme, e Sarah Connolly nei panni di Fricka. Direttore Antonio Pappano

Dopo essersi conquistato a Venezia 73 il Premio Orizzonti per il meraviglioso corto La voz perdida, Marcello Martinessi è pronto a esordire quest’anno sul grande schermo con il suo primo lungometraggio, Las Herederas. Distribuito in Italia col titolo Le Ereditiere, la prima prova al lungo di Martinessi ha già avuto modo di farsi abbondantemente conoscere a Berlino. Tra i premi vinti infatti appena qualche mese fa primeggiano niente meno che l’Orso d’Argento per la Miglior Attrice e il Premio Fipresci della critica internazionale.

Tra l’imperversare di certi giganti messicani (Iñarritu, Del Toro, Cuarón), quella dell’intimo e delicato cinema paraguayano è senz’altro una bella, bellissima, sopresa. Una sorpresa che ha il profumo delle case dei vecchi e i modi di certa aristocrazia latino-americana in declino. Martinessi, forte di un cast femminile davvero eccezionale, riesce a prendere uno spaccato di vita comune e a restituircelo con infinita delicatezza ed eleganza d’immagini. Bastano un’automobile, qualche sigaretta, un vassoio d’argento…

Le ereditiere di Martinessi sono donne forti,  legate da una profonda tenerezza e dai comfort di una vita agiata. Un’accusa di fronde è però quanto basta per rivoluzionare la vita delle due: carcerata Chiqui (Margarita Irun) e improvvisata taxista Chela (Ana Brun). La comparsa di una terza donna, Angy (Ana Ivanova), è la chiave di svolta in una vita apparentemente destinata alla privazione e al compromesso. Tra i taciti moti dell’orgoglio, della complicità e della passione prende splendidamente corpo un film che sembra richiamare alla memoria certo dramma da camera fassbinderiano. E che ci lascia totalmente spiazzati di fronte l’estrema autenticità e naturalezza d’intepretazione.

La macchina da presa di Martinessi indugia ora su queste dinamiche, ora sugli oggetti che ne fanno parte, con tatto e discrezione, senza temere i silenzi o i tempi lunghi. Anzi, prediligendo i giochi di sguardi, di specchi e l’estetica delle piccole cose. Il risultato è un lungometraggio audacemente semplice, delicato; estremamente allusivo, eppure, allo stesso tempo, lucidamente esplicito (l’attrazione omoerotica, la depressione…). Per tutti questi motivi – aldilà di qualche imperfezione – e per il merito di tenere alta la bandiera del cinema latino-americano, Le Ereditiere è senz’altro una pellicola da recuperare AL NUOVO LA SPEZIA : GIOVEDI 25 ore 18.00- VENERDI 26  Ore  18.00-20.15  SABATO 27 Ore  18.00 DOMENICA 28 ore 14.30

Il Ciclone Michael Moore arriva a La Spezia

Il Ciclone Michael Moore arriva a La Spezia

Mercoledì, 24 Ottobre 2018 19:04

l nuovo film di MooreFahrenheit 11/9 arriva anche a La Spezia al Cinema Il Nuovo , un piccolo evento che si spera possa avere un più ampio respiro. Michael Moore torna alla regia e sullo schermo in forma smagliante. Esattamente 14 anni dopo Fahrenheit 9/11, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes e campione d’incassi con 222 milioni di dollari in tutto il mondo, il regista è tornato a osservare la politica americana e l’inquilino della Casa Bianca con Fahrenheit 11/9, titolo che ribalta l’11 settembre di un tempo per soffermarsi su quel 9 novembre 2016 in cui Donald Trump è stato eletto 45esimo Presidente degli Stati Uniti.

CIAO DEMOCRAZIA

Provocatorio e sarcastico, il film ma anche il regista è stato accolto con una ovazione alla Festa del Cinema. Fahrenheit 11/9 ha il grande pregio di essere vero, crudele (perché diretto). Un racconto ben costruito che mostra la tremenda messa in discussione della democrazia che sta avvenendo negli ultimi anni in tutto il mondo occidentale. Un cambiamento radicale che è dipeso da scelte assurde oltre che irresponsabili commesse dagli stessi “democratici”. Nelle due ore di film, oltre a sottolineare il pericolo Trump con un suo personale “io ve lo avevo detto”, Michael Moore giunge perfino ad un paragone con  Adolf Hitler, inserendo in alcune scene la voce del Presidente Trump sulle immagini di uno dei discorsi del dittatore.

CLINTON / OBAMA: QUELLO CHE NON SAPPIAMO

Il tutto prende piede dalla decisione del partito Democratico di spingere l’elezione di Hillary Clinton per poi fare un passo indietro verso la descrizione della crisi idrica della sua città Flint nel Michigan, da sempre scenografia dei suoi film. Nella cittadina, un pessimo governatore ha pensato bene di costruire un inutile acquedotto per poi rifornire la città, che conta una maggioranza di cittadini di colore, delle acque di un fiume inquinato, invece delle limpide acque del lago Huron. ll risultato è stato un avvelenamento da piombo che ha colpito tutti, in particolare i bambini. E qui, senza spoilerare troppo, arriva anche il dito puntato contro Barack Obama, l’uomo della speranza! Fahrenheit 11/9 è questo, un racconto di situazioni interne corrotte o ribaltate, non portate alla luce e lontane dalle glorie governative. Moore fa una raccomandazione a tutti noi: “be Italy again”.

ORARI SPETTACOLI : GIOVEDI 25 E VENERDI 26 ORE 21.30 SABATO 27 ORE 22.00 E DOMENICA 28 MATTINEE ORE 10.30 e SERALE 22.30

Al Nuovo-Astoria-Garibaldi dal 24 al 31 Ottobre

Al Nuovo-Astoria-Garibaldi dal 24 al 31 Ottobre

Mercoledì, 24 Ottobre 2018 08:54

Tutta la programmazione.

Al Nuovo il Ritorno di Michael Moore

Al Nuovo il Ritorno di Michael Moore

Martedì, 23 Ottobre 2018 09:35

Dal 25 ottobre.

Al Nuovo-Astoria-Garibaldi dal 17 al 24 Ottobre

Al Nuovo-Astoria-Garibaldi dal 17 al 24 Ottobre

Mercoledì, 17 Ottobre 2018 14:10

Tutta la programmazione.

Tour della Legalità al Cinema Il Nuovo

Tour della Legalità al Cinema Il Nuovo

Mercoledì, 17 Ottobre 2018 08:26

Una firma per rafforzare il protocollo per la difesa del lavoro e contro il massimo ribasso negli appalti e una giornata di sensibilizzazione.

Il Verdetto, quando il Cinema Vola in Alto

Il Verdetto, quando il Cinema Vola in Alto

Martedì, 16 Ottobre 2018 10:15

Magistrale interpretazione di Emma Thompson.

Mirai La Grande Animazione al Nuovo

Mirai La Grande Animazione al Nuovo

Lunedì, 15 Ottobre 2018 09:32

Tre straordinari appuntamenti per la nuova stagione degli Anime al Cinema Il Nuovo La Spezia.

Lunedì 15 ottobre alle 20:15 AL NUOVO LA SPEZIA arriva la stagione 2018-2019 della Royal Opera House di Londra, distribuita al cinema da Nexo Digital.

La Giornata Europea del Cinema con Renzo Piano

La Giornata Europea del Cinema con Renzo Piano

Venerdì, 12 Ottobre 2018 09:45

"Renzo Piano l'architetto della luce" al cinema.

Con Mirai Tornano Le Anime al Cinema Il Nuovo

Con Mirai Tornano Le Anime al Cinema Il Nuovo

Giovedì, 11 Ottobre 2018 21:41

Tre straordinari appuntamenti per la nuova stagione degli Anime al Cinema Il Nuovo La Spezia : si parte con MIRAI il 15-16-17 OTTOBRE , del Maestro Mamoru Hosoda, il film che ha conquistato la critica di Cannes!  Orario Spettacoli: Lunedi 15 ore 18.00 Martedi 16 ore 17.30-21.15 e Mercoledi 17 Ottobre ore 21.15
Seguiranno gli appuntamenti con Penguin Highway, il lungometraggio tratto dal romanzo vincitore del Japan SF Grand Prize, e Voglio mangiare il tuo Pancreas, dal romanzo vincitore del Japan Bookseller Award, da cui è stato tratto anche il live-action campione d’incassi da oltre 30 milioni di dollari al botteghino. Mirai è un opera del regista de La ragazza che saltava nel tempo Wolf Children. Il nuovo capolavoro di Mamoru Hosoda ha conquistato la critica di Cannes lo scorso maggio, dove è stato proiettato in anteprima mondiale alla Quinzaine des Réalizateurs 2018. Protagonista di Mirai è Kun-chan, un bimbo viziato che sente che la sua nuova sorellina, Mirai, gli ha rubato l’amore dei suoi genitori. Sopraffatto dalle tante esperienze che affronta per la prima volta nella sua vita e dall’invidia che si scatena in lui verso la sorellina, Kun-chan incontrerà una versione più anziana di Mirai proveniente dal… Futuro! E il mondo non sarà più lo stesso, dopo averlo visto attraverso gli occhi di un bambino.

Programmi:CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA-ASTORIA LERICI-GARIBALDI CARRARA-

CINEMA/TEATROIL NUOVO LA SPEZIA

Mercoledi 10 Ottobre

Ore 16.45 UN AFFARE DI FAMIGLIA

Ore 19.00 IMAGINE

Ore 20.30 TITANIC 20 ANNI DOPO

Giovedi11Ottobre

Ore 17.00-21.00L’APPARIZIONE

Venerdi 12Ottobre

Ore 17.00 –21.00 L’APPARIZIONE

Sabato13 Ottobre

Ore 15.00 -17.30 -20.00 -22.30 L’APPARIZIONE

Domenica 14Ottobre

Ore 15.30-18.00 L’APPARIZIONE

Ore 20.30 RENZO PIANO L’ARCHITTTO DELLA LUCE (Anterpima -Evento)

Lunedi15Ottobre

Ore 15.00- 16.30 RENZO PIANO L’ARCHITETTO DELLA LUCE

Ore 18.00 MIRAI( Apertura stagione Anime )

Ore 20.15 MAYERLING ( Apertura in diretta stagione in diretta dal Royal Ballet)

Martedi 16Ottobre

Ore 16.00 –19.30 RENZO PIANO L’ARCHITETTO DELLA LUCE

Ore 17.30-21.15 MIRAI ( Apertura stagione Anime )

Mercoledi 17 Ottobre

Ore 16.00 –17.30 RENZO PIANO L’ARCHITETTO DELLA LUCE

Ore 19.00 L’APPARIZIONE

Ore 21.15- MIRAI (Apertura stagione Anime )

CINEMA/TEATRO ASTORIA LERICI

Mercoledì10Ottobre

Ore 21.00 UN AFFARE DI FAMIGLIA

Giovedi 11 Ottobre

Ore 21.00UN AFFARE DI FAMIGLIA

Venerdi 12 Ottobre

Ore 21.00 UN AFFARE DI FAMIGLIA

Sabato13 Ottobre

Ore 16.00 -18.15 -21.00 UN AFFARE DI FAMIGLIA

Domenica 14 Ottobre

Ore 16.00 -18.15 -21.00 UN AFFARE DI FAMIGLIA

Lunedi15 Ottobre

RIPOSO

Martedì16 Ottobre

RIPOSO

Mercoledì17 Ottobre

Ore 21.00 UN AFFARE DI FAMIGLIA

CINEMA/TEATRO GARIBALDI CARRARA

PROSSIMA APERTURA

RIPOSO

NOTE :

UN AFFARE DI FAMIGLIA Regia di Kore'eda Hirokazu. con Lily Franky, Kirin Kiki, Giappone, durata 121 minuti. In un umile appartamento vive una piccola comunità di persone, che sembra unita da legami di parentela. Così non è, nonostante la presenza di una "nonna" e di una coppia, formata dall'operaio edile Osamu e da Nobuyo, dipendente di una lavanderia. Quando Osamu trova per strada una bambina che sembra abbandonata dai genitori, decide di accoglierla in casa.

TITANIC TORNA AL CINEMA tra una cosa e l'altra sono già passati vent'anni da quel "Ti fidi di me?" colpevole di avere cresciuto una generazione di inguaribili romantiche. Ma tranquille, il transatlantico meno inaffondabile del mondo sta per tornare al cinema in grandissimo stile. Titanic sarà infatti nelle sale italiane in tre giornate evento: l'8, il 9 e il 10 ottobre. Quando uscì nel 1998, Titanic fu il film dei record: rimase nelle sale per ben sei mesi, vincendo ben 11 Oscar. Il più meritato, a nostro modestissimo parere, fu quello per la miglior canzone: My Heart Will Go On della mitica Céline Dion. Non è la prima volta che i giovanissimi Leonardo DiCaprio e Kate Winslet ricompaiono in pieno stile amarcord sul grande schermo. Già nel 2012 Titanic tornò nei cinema in una spettacolare versione in 3D; battendo ogni record e incassando ben oltre 58 milioni di dollari. Di una cosa siamo sicure: anche questo giro il Titanic non batterà l'iceberg. Non ci resta che sperare nel (ri)abbattimento del record d'incassi…

IMAGINE Immaginate un film surreale che unisce momenti di fiction a scene reali riprese da un giorno qualunque nella mistica, visionaria, psichedelica vita di John Lennon e Yoko Ono. Mischiatele alle meravigliose e immortali musiche dello storico album Imagine di John Lennon.In occasione delle celebrazioni mondiali del compleanno di John Lennon, nato il 9 ottobre 1940, per la prima volta sul grande schermo sarà possibile godere di Imagine, l’irresistibile film, restaurato ed interamente rimasterizzato agli Abbey Road Studios in Dolby Atmos..Sarà così l’occasione unica per tutti i fan di Lennon e dei Beatles per riscoprire Imagine come non si era mai visto o ascoltato prima, in un collage cinematografico di colori, suoni, sogni e realtà. Il film è stato prodotto e diretto da John e Yoko che, con numerose guest star tra cui George Harrison, Fred Astaire, Andy Warhol, Dick Cavett, Jack Palance e Jonas Mekas, creano un mondo di immaginazione ricco e commovente quanto la musica che lo accompagna.

L’APPARIZIONE Regia di Xavier Giannoli. Un film con Vincent Lindon, Galatéa Bellugi, Patrick d'Assumçao, Francia, durata 140 minuti. Jacques (Vincent Lindon), reporter di guerra che viene reclutato dal Vaticano per indagare su un'apparizione avvenuta in un villaggio della Francia.Anna (Galatea Bellugi), orfana e novizia, afferma di aver visto la Vergine Maria. Lo straordinario evento, velocemente diffuso, ha condotto migliaia di pellegrini sul luogo della presunta apparizione. Jacques, estraneo a questo mondo, accetta di far parte della commissione d’inchiesta canonica... il thriller emerge prepotente coinvolgendo i due protagonisti principali fisicamente e, soprattutto, emotivamente.

RENZO PIANO:L’ARCHITETTO DELLA LUCE Regia di Carlos Saura. Un film con Renzo Piano, Carlos Saura, Ana Palencia, Fernando Caruncho, Francesca BecchiSpagna, durata 80 minuti. Luce, poesia, utopia: in fondo a guidare l'architetto e il regista sono gli stessi elementi, le medesime pulsioni. Illuminare il mondo, dargli bellezza, ispirare altri uomini col proprio lavoro a creare ulteriore grazia, come unico antidoto alla barbarie umana.

IN DIRETTA DAL ROYAL OPERA HOUSE: MAYERLING Con un classico del repertorio del Royal Ballet, inaugura la nuova stagione dellaRoyal Opera House al cinema: una splendida coreografia di Kenneth MacMillan e la musica di Franz Liszt, arrangiata e orchestrata da John Lanchbery. L’ampio cast dà vita a imponenti scene d’insieme, che si alternano a numerosi assoli dal carattere distintivo e a pas de deux dall’inquietante erotismo. Questo balletto traboccante di intensità, follia e passione dimostra che a volte la realtà è più scandalosa della finzione…

MIRAI Mirai è un opera del regista de La ragazza che saltava nel tempo e Wolf Children. Il nuovo capolavoro di Mamoru Hosoda ha conquistato la critica di Cannes, dove è stato proiettato in anteprima mondiale Protagonista di Mirai è Kun-chan, un bimbo viziato che sente che la sua nuova sorellina, Mirai, gli ha rubato l’amore dei suoi genitori. Sopraffatto dalle tante esperienze che affronta per la prima volta nella sua vita e dall’invidia che si scatena in lui verso la sorellina, Kun-chan incontrerà una versione più anziana di Mirai proveniente dal… futuro! E il mondo non sarà più lo stesso, dopo averlo visto attraverso gli occhi di un bambino

Ecco tutti gli appuntamenti.

Per la prima volta torna al cinema la versione rimasterizzata di Imagine, il film prodotto e diretto da John Lennon e Yoko Ono.

Titanic Torna al Cinema con un  Evento al Nuovo

Titanic Torna al Cinema con un Evento al Nuovo

Venerdì, 05 Ottobre 2018 12:27

Ora il film di James Cameron con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, vincitore di undici premi Oscar, e con la colonna sonora di Celine Dion, torna al cinema per un evento speciale.

Promosso da QMI Stardust, la celebre pellicola torna al cinema per tre giorni, solo l’8, il 9 e 10 ottobre, per un evento che farà gola ai fan dell’immortale storia d’amore tra Jack e Rose. Re dei Box Office e fenomeno pop, il Titanic è stato uno dei maggior incassi della storia del cinema, seguito da Avatar diretto anche lui da James Cameron. Rimasto nelle sale per sei mesi, lanciò definitivamente la carriera dei due attori protagonisti, ancora oggi uniti da una profonda amicizia. Venti anni dopo la sua prima apparizione nelle sale cinematografiche, è uno tra i film più amati del pubblico, venerato da molti giovani registi, e replicato in tv una volta all’anno con un seguito spropositato.

Non è la prima volta però che il Titanic torna al cinema. Nel 2012 è stato riproposto in 3D, progetto revisionato dallo stesso regista, portando a casa ben 58 milioni di dollari, simbolo che il fascino dell’”inaffondabile” transatlantico è rimasto impresso nel cuore del pubblico. Molti i documentari che sono stati realizzati successivi al film, svariate anche le trasposizioni televisive, una è stata creata dal papà di Downton Abbey e trasmessa proprio nel giorno dell’anniversario dell’affondamento, l’altra è stata prodotta in Italia ma con attori stranieri. Il Titanic è stato un vero e proprio trampolino di lancio per i due protagonisti, ora dei veri divi di Hollywood.

Studio Legale Dallara

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